Corriere Torino

La Juve «ripesca» Yildiz

Il gioiellino turco convince ancora con la sua Turchia e ora insegue concretame­nte una maglia da titolare nella trasferta di Roma contro la Lazio

- Filippo Bonsignore

La Juventus ha il jolly per uscire dalla crisi. Identikit: giovane, dal talento sconfinato, che ha appena incantato con la sua nazionale. Sì, si chiama Yildiz la carta che Massimilia­no Allegri può giocarsi alla ripresa del campionato per ritrovare il passo giusto e il feeling con la vittoria che, nelle ultime otto partite, è arrivata soltanto una volta. Arrivano ottime notizie per l’allenatore bianconero, infatti, dall’amichevole che la Turchia ha giocato (e perso 1-0) contro l’ungheria. Kenan è stato schierato titolare per la seconda volta in carriera con la Turchia dal commissari­o tecnico Vincenzo Montella, che non ha esitato a dargli fiducia appena entrato in carica lo scorso settembre: quattro presenze nelle cinque gare della sua gestione.

Lo juventino è stato tra i migliori nei 77 minuti in cui è stato in campo. Partendo sulla

Allegri ha estrema necessità di trovare risorse alternativ­e in attacco E Yildiz è il jolly giusto per uscire dalla crisi

sinistra della linea di trequartis­ti alle spalle del centravant­i Ünal nel 4-2-3-1 varato dal tecnico italiano, Yildiz ha mostrato di trovarsi decisament­e a proprio agio: ha sfiorato il gol, ha concluso due volte in porta e ha confeziona­to una serie di giocate di qualità superiore. Le statistich­e confermano: 51 tocchi, 88% di passaggi riusciti, 2 dribbling, 3 contrasti e 2 duelli aerei vinti. L’eco della sua prova è arrivata fino alla Continassa e non è passata inosservat­a anche perché la Juventus ha estrema necessità di trovare risorse alternativ­e in attacco in vista della delicata trasferta in casa della Lazio, dove dovrà fare a meno dello squalifica­to Dusan Vlahovic e dell’infortunat­o Arek Milik. Contando che pure Federico Chiesa non attraversa un periodo brillante e che Moise Kean è ancora a quota zero gol in stagione, è chiaro che avere Yildiz in crescita non può che far sorridere Max Allegri.

È il segno che il gioiello turco sta tornando ai livelli di fine 2023, il momento della sua esplosione, iniziata proprio in nazionale (rete alla Germania il 18 novembre) e proseguita nel club a cavallo del nuovo anno. Dal super gol al Frosinone alla prima da titolare in campionato alla vittoria di Lecce, Allegri non l’ha praticamen­te più tolto: titolare in sei gare su sette; fiducia che Kenan ha ripagato la fiducia con tre reti in tutto. Dopo è arrivata la fisiologic­a frenata, ma anche nel pieno della crisi Allegri l’ha stranament­e centellina­to: sei panchine negli ultimi otto match. Poco Yildiz, poca Juve: sarà un caso? Con la Lazio può iniziare un’altra storia.

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 ?? ?? Kenan Yildız (foto grande, in alto) in azione con la maglia della Turchia Qui sopra, il 56enne tecnico della Juventus, Massimilia­no Allegri
Kenan Yildız (foto grande, in alto) in azione con la maglia della Turchia Qui sopra, il 56enne tecnico della Juventus, Massimilia­no Allegri

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