«Incontrerò i ragazzi per parlare d’amore»
Parte dal Polo del ‘900 il progetto di Giulia Muscatelli Le testimonianze a fine anno confluiranno in un libro Le Sex en Rose porta il «Book Night Club» al Circolo
Ma noi «enni» — 30-40-50-60 e possiamo continuare tanto i boomer di scrivere e parlare praticamente non smettono mai — che cosa ne sappiamo dei ragazzi? Quelli che sono giovani per davvero, quelli che hanno appena smesso di puzzare (o profumare?) di latte e che si stanno affacciando a tutto. Al mondo, al lavoro, al sesso, all’amore. La scrittrice torinese Giulia Muscatelli ha pubblicato un romanzo d’esordio, Balena, che l’ha portata non solo ad essere apprezzata nel «giro» letterario, ma anche a essere molto letta dai giovani. Era la storia di un corpo che diventava gigantesco, ma era anche la storia di una donna che, proprio grazie a quel corpo, ritrovava se stessa. «Mia mamma mi dice continuamente che sono grassa. È così? Secondo te cosa devo fare?». Ha girato tante scuole Muscatelli, e spesso le domande non doveva neppure porle perché le ragazze, ma anche i ragazzi, e tanti, «e molto teneri», andavano da lei per primi. Storie così delicate che a stento riesce a raccontarle seppur in anonimato e seppure in maniera molto parziale. «L’altra sera sono andata in un locale e un ragazzo mi ha offerto delle pastiglie. Non volevo prenderle e lui ha iniziato a insultarmi. Così ho avuto paura e ho chiamato mia mamma perché volevo tornare subito a casa. Ma non le ho detto niente. Secondo te gliela devo raccontare questa cosa a mamma?». «Ho fatto l’amore con uno che mi ha detto che metteva il preservativo e invece non l’ha infilato. Me ne sono accorta, ma non gli ho detto nulla perché altrimenti non mi voleva più». Paura, fragilità, sentirsi come di cristallo pronti a rompersi in un attimo, a creparsi per sempre. Una frantumazione profonda causata dalle parole che gli adolescenti non dicono. È quella crepa che ci fa sentire «rotti» tutta la vita.
Muscatelli si lancia in un’impresa a metà tra il saggio e la narrativa che ha un titolo da cantautorato melodico italiano,
che uscirà a novembre per Add editore. D’amore e sesso è molto composta la giovinezza. Chiudiamo gli occhi e proviamo a ricordare la luce e il buio (tanto buio) di quei turbamenti che ci lasciavano su un perenne baratro. Come lo fanno l’amore (sentimentale e fisico) i giovani? Lo fanno? La base del libro sarà la ricerca dell’autrice che parte oggi stesso dal Polo del ‘900 alle 17 — le prossime date previste sono il 3 e il 24 aprile — e che toccherà poi diverse altre città tra cui Milano, Roma, alcuni paesi delle Langhe, Cosenza, Messina, il lago di Garda e altri luoghi che via via si stanno aggiungendo. «Andremo avanti fino a metà settembre. I posti per i gruppi sono quelli tipici dell’aggregazione giovanile, oltre a molte scuole, librerie, ludoteche… Ho 35 anni e non sono per nulla preparata ai mondi di questi ragazzi». Le domande saranno fondamentali. A partire dalle più semplici: «Hai mai avuto rapporti sessuali? Hai mai avuto una relazione? Cosa è per te una relazione? E poi mi piacerebbe metterli in una situazione di simulazione di messaggio che potrebbero mandare a una persona per domandarle: ti va
A tutti i giovani che parteciperanno all’iniziativa sarà garantito l’anonimato Vietata la presenza di genitori e prof
di uscire insieme? Oppure: mi piaci ma non ho il coraggio di dirtelo a voce…». Educazione sentimentale. Chissà come saremmo diversi, come sarebbero più sane (possiamo azzardare vero?) le coppie, se qualcuno ci avesse mai pensato.
Inutile, ma utile, sottolineare che è garantito l’anonimato. E non solo: a questi focus group non sono ammessi né genitori né insegnanti. Nessun giudizio, nessuna paura. Chi avesse comunque un po’ di ritrosia a intervenire in presenza, potrà chiedere all’autrice o alla casa editrice un form online da compilare in segretezza.
Morena Nerri e Ivano Messinese, meglio conosciuti come Le Sex en Rose (nome del loro blog fondato nel 2017) sono una coppia impegnata nella divulgazione per una narrazione positiva e inclusiva della sessualità e per incoraggiare la ricerca del piacere come punto centrale di una vita sessuale consapevole, sana e appagante. In questo progetto a 360 gradi non mancano i libri. A partire da oggi (alle 19.30) sbarca al Circolo dei lettori, dove si fermerà fino all’estate, il loro
una sorta di club letterario nato su Telegram nel 2022, incentrato sui vari temi su cui il duo lavora, «letture che ci aiutano ad affrontare argomenti, anche molto controversi e pruriginosi, quali la maternità, il mondo trans, gli abusi, la pedofilia, la violenza, l’appagamento sessuale. Tutta la rosa delle “nostre” tematiche». Gli incontri in presenza non sostituiscono quelli digitali che continuano a esserci. La Libreria Bodoni è stata la prima a ospitarli in queste riunioni in cui, insieme alla community che li segue, solitamente ci si ferma anche dopo la lettura continuando a scambiarsi impressioni magari davanti a un aperitivo.