Corriere Torino

I preziosi suggerimen­ti di Gabriella, la «regina» delle case di Borgo Vittoria

- di Gianluca Sartori

I ricordi delle persone che ci hanno appena lasciato scritti dalle firme del Corriere Torino

Donne e uomini noti oppure no ma sempre insostitui­bili per i familiari, gli amici e la gente del loro quartiere

Gabriella Bollea, mancata all’età di 72 anni, era una donna forte che ha conosciuto la sofferenza. In zona Borgo Vittoria a Torino la conoscevan­o in tanti perché per anni ha svolto il mestiere di agente immobiliar­e. Sapeva fare bene il suo lavoro, e sono parecchi gli abitanti del quartiere che hanno acquistato la casa o il proprio ufficio grazie alle sue mediazioni. «Era il lontano 1999 quando, da agente immobiliar­e, Gabriella ci fece vedere il locale di corso Venezia che decidemmo di acquistare per trasferire la mia attività — ricorda Carmela Ventra, commercian­te, da 24 anni operativa nel borgo e coordinatr­ice al Lavoro e alle Attività Produttive della Circoscriz­ione 5 —. Qualche anno dopo, insieme al suo collega Gianfranco Allara, nel vedere il mio ufficio al primo piano in uno stabile di via Boccardo, se ne innamorò tanto da farlo diventare la sua agenzia immobiliar­e per quasi 15 anni. Nonostante non avessero una vetrina, lavoravano sempre, perché il passaparol­a è la migliore forma di pubblicità».

Arrivata la pensione, Gabriella — che non si era mai sposata e aveva solo un parente in Francia — è stata segnata dalla morte della madre, un lutto che non ha più superato. Inoltre, ha iniziato a patire anche di un serio problema ai polmoni. «Ci sono molte persone che non hanno solo bisogno di medicine, ma molto spesso necessitan­o anche e soprattutt­o di qualcuno che stia accanto a loro. Ma Gabriella va comunque ricordata come una donna forte», sottolinea Ventra. Nata e cresciuta a Torino, ha saputo farsi apprezzare nel suo quartiere (e non solo) entrando a far parte del tessuto economico e produttivo di borgo Vittoria. Tra i suoi luoghi del cuore c’era il bar Gallo, e uno dei suoi migliori amici era Tonino Randazzo, un conosciuti­ssimo commercian­te della zona che aveva un negozio di abbigliame­nto proprio davanti a casa sua. I due, ironia della sorte, sono mancati a poche ore di distanza e i funerali si sono tenuti entrambi nella mattinata di lunedì scorso, in una giornata davvero triste per tutto il quartiere di borgo Vittoria.

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