OMPM, lode ad una azienda in perpetuo movimento
Si aggiudica il terzo posto del Premio BP per l'Innovazione la PMI salernitana che offre prodotti e ser vizi all'industria aeronautica. A raccontarci del progetto Laura Caputo, Sales & Operations Director
Dottoressa Caputo, partiamo dal suo progetto: quali sono le sue applicazioni e quali i mercati? Il prodotto presentato, scaletta passeggeri “on board” per business jets, si colloca nel settore degli equipaggiamenti per velivoli commerciali. Le sue peculiarità principali consistono nel fatto che la New Airstair è una scaletta passeggeri installata sul velivolo stesso, in modo da consentirne l'utilizzo anche su aeroporti di aviazione generale, senza dover contare sull'handling di terra. Infatti questa tipologia di velivoli viene venduta principalmente sul mercato americano, medio orientale ed asiatico ed opera su aeroporti dove il livello d'assistenza a terra può essere ridotto o non operativo in determinati orari. New Airstair è stata realizzata per essere installata sui velivoli Airbus ACJ319, 320 e 321; i clienti di riferimento sono la stessa Airbus, le aziende che effettuano trasformazioni su commesse clienti e la stessa Aeronautica Militare Italiana, che utilizza questo tipo di velivoli per il trasporto VIP. Inoltre la New Airstair è molto più semplice nel movimento e affidabile rispetto alla concorrenza e la leggerezza della soluzione. Essa consente inoltre di ridurre i consumi di carburante e quindi le emissioni di anidride carbonica aspetto molto importante da considerare giacchè negli ultimi decenni il settore del trasporto aereo si è molto sensibilizzato nei confronti dell'inquinamento sia acustico che ambientale.
Nel suo caso ha contato di più la genialità del singolo o la cultura dell'azienda?
Sicuramente hanno contato tanto la competenza tecnica e di mercato maturate in 43 anni di attività. Molto hanno fatto però anche l'entusiasmo e l'iniziativa delle persone e la dedizione con cui il Team di ingegneria, in particolare l'Ingegnere Francesco Passeggio, nostro Responsabile di Ingegneria, ha lavorato all'iniziativa.
Facciamo la prova del cuoco: per fare un buon progetto in percentuale quanto è importante l'idea e quanto, invece, contano gli investimenti?
Le idee da sole non bastano, allo stesso tempo però si possono avere a disposizione tutti gli investimenti possibili e immaginabili ma non si tirerà nulla fuori dal sacco senza avere dalla propria la capacità di vedere le cose per come potrebbero essere e non per quello che sono. Ecco, direi che questa è la capacità fondamentale per l'innovazione: vedere le cose per come potrebbero essere ed avere la forza e la costanza di lavorare per realizzare la tua idea quando nessuno attorno a te ancora ci crede.
Per lei su quali fondamenta va costruita l'innovazione?
Competenza, fantasia, coraggio, costanza e un briciolo di fortuna che non guasta mai per fare bene.
La sua esperienza al Premio Best Practices per l'Innovazione di Confindustria Salerno, invece, come la giudica? Può essere anche questa iniziativa utile per aprire la strada dell'innovazione in Italia?
La giudico un'esperienza bellissima perché ti permette di vivere l'innovazione vera, quella che si trasforma in prodotto tutti i giorni. Per cui assolutamente sì, il Premio Best Practices per l'Innovazione di Confindustria Salerno può e deve essere un veicolo importante per traghettare l'Italia nel mondo delle nuove idee.
Se avesse potuto, avrebbe voluto inventare…
Il moto perpetuo sicuramente. L'umanità risolverebbe i problemi connessi con la penuria di risorse energetiche e con l'inquinamento generato dall'utilizzo delle stesse.