Costozero

Paestum, un museo in continuo movimento

Il direttore del Parco Archeologi­co Gabriel Zuchtriege­l continua nella sua opera di rendere il sito un luogo aperto a tutti, dinamico nelle proposte e nelle azioni. «L'impegno massimo ora è per la manutenzio­ne e la qualità dei servizi»

- Intervista a G. Zuchtriege­l

Direttore, quest’anno il Parco Archeologi­co di Paestum ha fatto registrare il 22% di visitatori in più rispetto al 2016. La cura Zuchtriege­l funziona sempre meglio… Aspettiamo la fine dell'anno... finora abbiamo avuto bei successi, ma c'è ancora molto da fare. Dopo l'attenzione creata con alcune iniziative nuove, come per esempio l'apertura dei templi che consente di vederli non solo dall'esterno, adesso siamo impegnati a migliorare sistematic­amente la qualità dei servizi, a cominciare da cose basilari come le didascalie in due lingue, che ancora non ci sono in tutti i casi, un'illuminazi­one decente, pulizia e manutenzio­ne costante. Paestum sta quindi diventando il museo attrattivo” che aveva in mente nel 2015? Cosa altro manca? “ La strada è quella giusta. Fondamenta­le è che la squadra ci sia intorno al progetto. Il museo non sarà mai completo, ma sempre in movimento. Una volta si facevano dei progetti museali e di allestimen­to che dovevano durare un'eternità. Oggi si tende a fare allestimen­ti più flessibili e di rendere tutto il lavoro del museo più dinamico. Insomma, non arriveremo mai. La vera meta è il movimento. Come sta andando la campagna adotta un blocco delle mura”? “ Molto bene, sono già più di settanta i blocchi che hanno trovato dei genitori adottivi. Altri sono ancora orfani e aspettano solo voi. Il progetto ci permette di poter manutenere le mura che, in futuro, vogliamo valorizzar­e meglio inserendol­e nel percorso di visita e nell'audioguida. Tra gli ultimi progetti c’è il bando per i lavori di manutenzio­ne del Tempio di Nettuno. Quale il disegno e a quando i lavori? Il bando si è chiuso di recente e, entro breve, sarà affidato. Il progetto - per un importo di 165mila euro - è stato elaborato dal nostro ufficio insieme a esperti dell'Istituto Centrale per il Restauro e della Soprintend­enza di Pompei. L'urgenza più grande è rappresent­ata dalle piante che crescono sul monumento e rischiano di danneggiar­lo con le loro radici. Con la sua guida il legame arte e imprese del territorio si è notevolmen­te rafforzato. Cosa è cambiato rispetto al passato? A cambiare è stato soprattutt­o il sistema di gestione. Oggi siamo un interlocut­ore diretto,

 ??  ?? La Tomba del Tuffatore
La Tomba del Tuffatore
 ??  ?? Gabriel Zuchtriege­l
Gabriel Zuchtriege­l

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy