Crescita, più di una soluzione finanziaria per le pmi con UniCredit
Molto partecipato l'incontro che ha passato in rassegna incentivi e strumenti disponibili per le imprese che vogliono investire ed essere competitive
La voglia di rischiare e di crescere delle pmi - in dimensioni e mercati - spesso è contrastata dalla insufficiente solidità finanziaria e patrimoniale. Per proporre soluzioni innovative utili a utilizzare sinergicamente credito, finanza e strumenti di incentivazione, UniCredit ha organizzato il 19 settembre scorso in Confindustria Salerno un incontro, cui hanno preso parte oltre 60 imprenditori della provincia di Salerno, sulle agevolazioni di Industria 4.0 e quelle fiscali dedicate agli strumenti di leasing, un mercato che in Campania è cresciuto del +13,2% nel 2017. Sono state inoltre approfondite dagli esperti dell'istituto e dal rappresentante di ELITE le soluzioni per aiutare le imprese ad agganciare il capitale di rischio.Ad aprire i lavori Antonello Sada, vice presidente Confindustria Salerno con delega al credito, che ha rimarcato «quanto sia fondamentale per l'impresa conoscere in maniera puntuale gli strumenti di finanza al fine di scegliere con consapevolezza quelli meglio congeniali ai piani di azienda, che siano essi rivolti ad approcciare nuovi mercati o a introdurre innovazioni di processo e di prodotto». A seguire Elena Goitini, direttore regionale Sud di UniCredit ha spiegato il contesto in cui si inserisce l'iniziativa che, rientrando tra le attività collaterali del“Patto per la crescita della Campania” firmato lo scorso maggio a Salerno tra UniCredit, Università degli Studi di Salerno e Confindustria di Salerno e diAvellino, ha, come strategia, la promozione sinergica tra gli attori del territorio come fattore propulsivo di sviluppo e, come traguardo, la creazione di nuovi progetti imprenditoriali, specie giovanili. Successivamente sono stati illustrati i vantaggi del leasing e non solo, da MassimoCannone, responsabile Sales, Marketing & Network di UniCredit Leasing e da Pio Guenzi, referente agevolato di UniCredit Leasing, che si è soffermato sulle opportunità fiscali offerte da Industry 4.0.Ad approfondire per la platea in sala il tema della crescita per linee esterne, con un focus dedicato alla flessibilità offerta da bond e minibond, è stato Ferdinando Natali, responsabile corporate Sud e Sicilia di UniCredit. L'incontro si è poi concluso con l'intervento di MauroIacobuzio, di ELITE Club deal manager, il programma di Borsa Italiana che supporta le aziende nei progetti di crescita, che si è soffermato sulle opportunità legate all'apertura delle imprese al mercato dei capitali, al fine di agevolarne l'accesso al credito. Testimone della validità del percorso MarioD'Amico, responsabile controllo di gestione della D&D Italia D'Amico, azienda salernitana del food che, a partire dal 1971, si è specializzata nella conservazione di ortaggi, funghi e olive, fino ad arrivare alle ben 150 referenze di oggi, molte delle quali lavorate dal fresco. D'Amico, dopo una breve panoramica sulla storia della sua azienda oggi alla terza generazione, ha raccontato con efficacia quanto la quotazione sia solo una delle opzioni previste da Elite. «Noi abbiamo da poco concluso la prima fase, ma abbiamo già sperimentato quanto il programma sia utile alle aziende per strutturarsi non solo per risultare attraenti agli investitori. Con Elite si cresce innanzitutto in consapevolezza, managerialità e trasparenza, caratteristiche oggi indispensabili per competere con successo sui mercati».