LaFreeZone diTangerMed
Le sei zone che compongono il complesso sono:
1. RenaultTanger Med - è l'area dove è ubicato lo stabilimento della Renault dal febbraio 2012; la fabbrica produce modelli di Dacia venduti in Marocco o esportati principalmente in Europa,Africa e nell'area Mena;
2. Tanger Automotive City (TAC) -è la parte della Zona dedicata al settore automotive che ruota intorno all'investimento effettuato dalla Renault-Nissan.
3. Tanger Free Zone - si tratta di un'area in cui sono ubicate in prevalenza imprese che si occupano dei settori agroalimentare e tessile e che possono beneficiare di ampie agevolazioni sia amministrative, sia fiscali.
4. Tetouan Park - è un Parco Industriale e Logistico che si pone l'ambizione di fornire servizi logistici e distributivi a valore aggiunto, con annesse lavorazioni industriali per le imprese della Free Zone.
5. Tetouan Shore - area dedicata ai servizi di business (banche e assicurazioni) e a quelli in outsourcing (esempio: call center o gestione piattaforme tecnologiche); 6. Commercial Free Zone - è un'area destinata allo sviluppo del commercio all'ingrosso e al dettaglio dei prodotti delle imprese dell'area interessata dalla Free Zone. Come si è avuto modo di comprendere dalla sintetica descrizione delle attività presenti nell'area, la Zona è un progetto complesso in cui vanno previste una serie di attività non solo industriali ma anche di servizi e di commercializzazione, sempre e tutte rivolte allo sviluppo delle imprese e del porto. Il tutto contorniato da una serie di agevolazioni finanziarie che vanno ad aggiungersi alle semplificazioni amministrative, che vengono concesse e che possono essere riassunte in questo modo: esenzione dalle imposte di registro e di bollo; esenzione dell'imposta sui brevetti e dalla tassa urbana per 15 anni; esenzione dell'imposta sul reddito delle società per 5 anni e, dopo, aliquota ridotta all'8,75% fino al 20° anno; esenzione fiscale sui prodotti azionari, azioni e proventi assimilati e sul rimpatrio di capitali; le merci che entrano nella zona sono esenti da IVA; per alcuni settori, lo Stato, attraverso il Fondo Hassan II, può concedere aiuti finanziari per l'acquisto di terreni e/o la costruzione di unità produttive; il trattamento previdenziale per assunzioni e contratti di dipendenti permette un abbattimento del costo del lavoro.In conclusione il successo del porto marocchino deriva da una serie di fattori combinati tra loro. Tra questi, gli elementi chiave di maggior rilievo riguardano le favorevoli condizioni di sviluppo e le grosse opportunità economiche che il porto è stato ed è in grado di offrire agli investitori esteri logistici e manifatturieri. Tanger Med prevede, infatti, numerose facilitazioni burocratiche agli scambi commerciali, che gli permettono di superare la concorrenza degli altri porti del Mediterraneo ed essere preferito da aziende e compagnie di navigazione, nell'individuazione delle rotte più profittevoli e in fase decisionale per stabilire dove situare le attività produttive. Le imprese internazionali sono fortemente spinte a delocalizzare la produzione aTangeri grazie alle condizioni convenienti che il governo offre agli investitori stranieri. La posizione geostrategica nel Mediterraneo, come più volte sottolineato, permette aTanger Med di configurarsi come un ponte tra Europa eAfrica, e offrire l'accesso ad un mercato di oltre 600 milioni di persone, nonché fornire un collegamento altamente efficiente da e per l'entroterra del Marocco.