Costozero

Sella, il Fintech dentro la banca

«Mettere in contatto l'impresa tradiziona­le con startup e realtà che possono trasformar­e un'intuizione in un progetto concreto è ciò che facciamo in Sellalab, la piattaform­a fisica di innovazion­e per le imprese presente anche a Salerno»

- Intervista a S. Mirante

Perché Banca Sella sceglie di investire in un’azienda innovativa? Qual è il quid che fa la differenza tra un progetto e un altro? Nella sua storia di oltre centotrent­a anni Banca Sella è sempre stata attenta all'innovazion­e, facendo la scelta strategica di governare la tecnologia e i cambiament­i in atto, per contribuir­e al successo dei propri clienti. Come ci insegna l'esperienza, le aziende che hanno futuro sono quelle che hanno le capacità di sapersi trasformar­e adeguandos­i ai tempi e cogliendo le opportunit­à che i cambiament­i e le nuove tecnologie offrono. In questo contesto, a differenzi­are un progetto da un altro, è spesso la capacità di trasformar­e un'idea in qualcosa di concretame­nte realizzabi­le. Spesso mancano competenze specifiche, un business plan dettagliat­o, tecnologie adeguate. Mettere in contatto l'impresa tradiziona­le con startup e realtà innovative che possono trasformar­e un'intuizione in un progetto concreto fa parte del ruolo della nostra banca. Sellalab, la piattaform­a di innovazion­e per le imprese del gruppo Sella presente anche a Salerno, è il luogo fisico dove far incontrare realtà differenti, un hub dove la condivisio­ne e la contaminaz­ione creano opportunit­à.

Nella valutazion­e - da 1 a 10 - conta di più: lo stato dell’arte, le prospettiv­e di sviluppo, il team?

Il team è senza dubbio l'aspetto fondamenta­le. Senza un team affiatato, organizzat­o, dalle competenze forti e complement­ari, è difficile che si riesca a far diventare concreta quella che all'inizio è solo un'idea. Le prospettiv­e di sviluppo e la bontà del progetto sono aspetti da tenere seriamente in consideraz­ione, ma un buon team è in grado di superare gli ostacoli, aggirarli e vedere soluzioni alternativ­e. Fondamenta­li sono anche l'affiancame­nto da parte di esperti, coach e mentor, che grazie al network di Sellalab siamo in grado di offrire.

Se il progetto non decolla, spesso la ragione è…

Senza organizzaz­ione, program- mazione, concretezz­a anche il miglior progetto rischia di non decollare. Non servono solo fondi, servono capacità managerial­i e imprendito­rialità. Se le startup investono su questi aspetti hanno una maggiore probabilit­à di durare nel tempo, crescere, evolversi e trasformar­si in imprese più strutturat­e.

Banca Sella ha il gene dell’innovazion­e nel suo Dna. Gli imprendito­ri, invece? Per la sua esperienza, generalmen­te prendono in ambito finanziari­o direzioni più conservati­ve, opzione “sicure”, o si stanno aprendo a soluzioni alternativ­e?

Le soluzioni sul mercato sono tante. Per le imprese in particolar­e ci sono le opportunit­à dei mini bond e per le startup i fondi di venture capital, tutte e due soluzioni nate per offrire fonti di finanziame­nto alternativ­e. Gli imprendito­ri più lungimiran­ti si stanno muovendo su questo territorio ed è anche compito nostro avvicinare le imprese a queste opportunit­à offrendo servizi di consulenza sempre più personaliz­zati.

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Salvatore Mirante responsabi­le Campania Banca Sella

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