MALAZè: PRANZI NEL CRATERE DEL VULCANO E GIRI IN BICI NELLE VIGNE
La passione per la terra flegrea e le sue bioeccellenze trova nella rassegna annuale Malazè una concentrazione di iniziative imperdibili per gli archeoenogastronauti di tutta la penisola. Dal 6 al 16 settembre, la nona edizione mette in calendario oltre cento eventi. Un’esperienza unica è il laboratorio di cucina geotermica, organizzato da Slow Food: appuntamento il 12 alla Solfatara di Pozzuoli per un viaggio nei sapori vulcanici di terra e mare esaltati dalla cottura ancestrale, che sfrutta il vapore a 160 gradi dei soffioni della caldara. Le prelibatezze si degustano in una location unica: il cratere del vulcano, illuminati dalla tenue luce naturale. Tra gli chef coinvolti, Marianna Vitale, stella Michelin del ristorante Sud di Quarto (www. sudristorante.it). ê Malazè prevede anche visite in cantina, cene nei vigneti, tour in bicicletta e altre occasioni per esplorare le strade del vino vulcanico, che in terra flegrea, nota per il Piedirosso e la Falanghina, ha caratteristiche uniche e speciali, qualificandola come prestigioso distretto vitivinicolo. Crescono qui le viti autoctone più antiche d'Europa (risalgono a duemila anni fa), mentre tutte le altre vennero annientate dalla filossera tra '700 e '800 e poi ripiantate da ceppi estranei. Un’influenza scientificamente dimostrata proprio sui vitigni flegrei, quella del substrato geologico lavico, sulle caratteristiche organolettiche dei vini e sulle loro proprietà nutrizionali. Tra i numerosi eventi, il Premio Vigna Jazz 2014, nella cornice della Piscina Mirabilis (il 7), degustazione en plein air con shooting fotografico alla cantina Grotte del Sole (il 13) e assaggio delle bollicine dei campi ardenti a bordo di un trimarano al centro del lago di Miseno (il 16). Info e programma: www.malaze.org..