CITTà APERTE
FABBRICHE TRASFORMATE IN ENOTECHE. MERCATI COMUNALI CHE DIVENTANO BOTTEGHE DEI SAPORI. BISTROT DI DESIGN. DA MILANO A FIRENZE A ROMA, I NUOVI LOCALI DELL'AUTUNNO
Amei Adorei MILANO
Appena inaugurato, si presenta con un ingresso particolare: sembra di entrare in una corte lombarda anni Cinquanta. È suddiviso in due ambienti: il bistrot e il ristorante (in totale, 120 coperti). Decor e arredamento minimal, pavimento in cotto, muri con mattoni a vista e sofftti a volte ricordano case d’antan, ma l’ambiente è molto curato nei dettagli. La cucina ha la griglia a vista e lo chef Walter Cherenti punta a piatti tradizionali, con ingredienti di alta qualità. La cantina ha per ora, una settantina di etichette, quasi tutte italiane, senza tralasciare i classici francesi e gli champagne. Sono previste serate con musica dal vivo. Elisabetta Paseggini Indirizzo: via S.Michele Del Carso 7, tel. 02. 48.51.99.44, www.ameiadorei.com. Orari: 12-15, 19-1 (chiuso dom.). Prezzi: cena da 50 €. C/credito: Dc, Mc, Visa.
Indaco MILANO
Nuovo lounge bar e bistrot affacciato sulla chiesa seicentesca di San Carlo al Lazzaretto (Porta Venezia). Inaugurato a inizio estate, si propone con un gioco di marmi, legno, acciaio e pietra, arricchito da elementi d’arredo unici, come le boiserie, i tavoli e le poltrone realizzati con pezzi di recupero. Nella zona bistrot si possono gustare cibi della tradizione toscana e non solo. Il locale è aperto anche per la colazione, il pranzo, l’aperitivo (dalle 19 alle 21), accompagnato da verdure ripiene, polpette, frittatine, salumi e formaggi di qualità. Ampia cantina, con spiccata propensione per i vini toscani. Dal giovedì alla domenica, serate con djset. e.p. Indirizzo: l.go Bellintani 1, tel. 02.87.23.46.33. Orari: 8-2, mai chiuso. Prezzi: cocktail 7-8 €, cena da 30 €. C/credito: Dc, Mc, Visa.
Al Carroponte BERGAMO
A metà settembre, nei locali della vecchia industria Ciceri, il cui carroponte sovrasta tuttora il bar, è stato inaugurato questo ristorante, enoteca e wine bar in cui emerge la grande vocazione di ospitalità di Oscar Mazzoleni, sommelier di stellata professionalità Il locale ha mantenuto intatte le caratteristiche industriali rafforzandole con materiali come lamiera, legno a vista, ferro. Per accompagnare la ricca selezione dei vini, lo chef Alan Foglieni rivisita i piatti della cucina locale e seleziona giornalmente pesce, crostacei e molluschi. Molto
ricco anche l’angolo dell’aperitivo, curato da Felice Scala, che accompagna i suoi cocktail con fnger food, microburger, salumi bergamaschi e prelibatezze come Patanegra e crudi di mare. Sono previste degustazioni a tema. Indirizzo: via Edmondo de Amicis 4, tel. 035.26.52.180, www.alcarroponte.it. Orari: ristorante, 12-15, 19-22.30; enoteca e wine bar, 11-16, 18-1 (chiuso dom.). Prezzi: lunch, 12-15 €; aperitivo, 5-10 €; cena da 40 €. C/credito: tutte.
Da Pescatore FIRENZE
e.p. “Rieccomi, ma non è un ritorno”, recita il motto di questo ristorantecasa di cucina, appena aperto, quasi in sordina, segnando il ritorno di una presenza nel panorama della gastronomia d'autore a Firenze di cui in questi due anni si sentiva la mancanza. Perché lo chef Daniele Pescatore, col suo Cenacolo, aveva costituito una realtà importante. Un nome che è quasi un destino, una cucina di pesce frmata che ora è tornata. In forma diversa, dice Pescatore: “Voglio far emergere alla memoria i sapori e i profumi della cucina di casa”. Il ristorante occupa l'ex location del Club Cavalli in Piazza del Carmine, in Oltrarno, accanto alla Cappella Brancacci. All'interno di un appartato guscio quattrocentesco, gli ambienti giocano fra classe e design in un'atmosfera ovattata e cool. Attraverso una ricerca per sottrazione, la cucina di Pescatore privilegia cotture a bassa temperatura, magari sottovuoto, pochi ingredienti di qualità sopraffna. Valeria Ronzani Indirizzo: p.za del Carmine 7r, tel. 055.21.99.78. Orari: 12-14.30, 19.30-23 (lun. chiuso). Prezzi: da 35 €. C/credito: tutte.
Mercato Centrale FIRENZE
Allo storico mercato coperto della città va di scena il cibo di strada in stile forentino. Nato nel lontano 1874 e disegnato da Giuseppe Mengoni, l'architetto che progettò anche la Galleria Vittorio Emanuele di Milano, da 140 anni è il posto perfetto per fare la spesa ogni mattina. Grazie al lavoro di Archea
The Corner ROMA
Associati, fnalmente l’eleganza dell’edifcio si nota. E fnalmente, per gustarsi un ottimo panino col lampredotto, la polenta fritta o un bicchiere di Chianti, non c’è bisogno di uscire e stare in piedi in coda. Si sale al primo piano, ci si siede a una delle 12 botteghe, tutte con fliera controllata, e si guarda il viavai al mercato sottostante, aperto dalle 7 alle 14. Lo spazio è ampio (3.000 mq e 500 posti) e la scelta è ricca: il pane e la mozzarella sono preparati a vista, il pesce fresco arriva dalla Pescheria Rosellini di Montecatini. C’è pure la scuola di cucina Lorenzo de’ Medici: dopo un’ora e mezzo di corso, si mangia il piatto preparato (38 € a persona). Wi-f libero. Lorenzo Tiezzi Indirizzo: p.za del Mercato Centrale -via dell’Ariento, tel. 055.23.99.798, www. mercatocentrale.it. Orari: 10-24 (mai chiuso).
Indirizzo: viale Aventino 121-123, tel. 06.57.42.149. Orari: 11-1 (ristorante gourmet aperto solo la sera, 20-22.30). Prezzi: bistrot , 25 €, cena 60 €. Aperitivo da 10 €. C/credito: Ae, Mc, Visa. In un elegante palazzo dei primi del Novecento, The Corner è il ritrovo più branché di Roma. Ci si può fermare tutto il giorno al “bistreet”, con tanto di passavivande sulla strada, dove ordinare dalle 11 all’una di notte tartare di manzo o tonno, piatti vegetariani, tagliate, hamburger o lobster roll. In una meravigliosa location dove pezzi vintage firtano col design, solo a cena ci si ferma al ristorante del cuoco stellato Fabio Baldassarre. Molto frequentato l’aperitivo nel “lounge garden”, una terrazza pensile. Loredana Tartaglia