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NOVITà D'INVERNO/ 2

- Di CARLOTTA LOMBARDO e CARMEN ROLLE

Dove osano le eliche Elisky, freeride, golf sulla neve, kitesurf sul ghiaccio. Dal Cervino alla Carinzia

Sorprende: elisky a prezzi democratic­i. Piace ai giovani: free ride. Piace alle famiglie: charme walser, terme calde, buoni sapori. Per provare golf sulla neve e kitesurf sul ghiaccio

CERVINO - La stagione ai piedi del Cervino è lunga sei mesi. Con numeri da Guinness dei primati: 360 km di discese, 54 impianti di risalita, 150 piste e 12.500 metri di dislivello, senza mai togliere gli sci. Un unico grande comprensor­io a cavallo tra Italia e Svizzera, che parte dai Il popolo della neve cerca nuove emozioni, sperimenta­ndo formule alternativ­e e sport adrenalini­ci. Persino nel leisure si cercano esperienze forti, come un corso di cucina sospesi nel vuoto, in una cabinovia. Secondo Skipass Panorama Turismo, la stagione invernale 2014-2015 è dominata dal freeride, la montagna fuori dai soliti schemi. Si vola in elicottero sui 4000 metri del Cervino per lanciarsi in entusiasma­nti discese sulla neve e ci si dedica alla scoperta di luoghi sorprenden­ti. Come Mascognaz, albergo diffuso raggiungib­ile solo in motoslitta, o le terme di WarmbadVil­lach, monolite futuristic­o della Carinzia. 1500 metri di Valtournen­che e arriva ai 3.883 del Piccolo Cervino, dove il paese di Zermatt fa da contraltar­e a Cervinia. È una montagna-spettacolo, al centro, per tutto il 2015, dei festeggiam­enti per i 150 anni dalla sua conquista, il 14 luglio 1865 (cervinia.it, zermatt.ch), sempre in grado di regalare emozioni uniche. Come l’eliski: in elicottero in vetta, poi giù su neve fresca con la guida da 2000 metri di dislivello (da 200 €). O il Powder Stage, corso di freeride con esperto (480 €, cinque giorni, cell. 335.69.48.316, heliskicer­vinia.com) e l’Icekart, la guida su ghiaccio, anche in notturna (icekartcer­vinia.com), per chi non si accontenta della mitica Ventina, pista da brivido (è nera) che corre per 11 chilometri dai 3.500 metri di Plateau Rosà ai 2.000 di Cervinia. L’ospitalità? Ai piedi del comprensor­io sciistico di Breuil-Cervinia si dorme (e si mangia) con vista sulla montagna-mito. Come al Principe delle Nevi, sull’Alpe Giomein, boutique hotel

con spa e solarium panoramico, o al Ristorante Alpage, set di memorabili raclette e bourguigno­nne. A tre chilometri da Cervinia, altri due angoli d’ospitalità apprezzati per charme e bellezza del panorama: il celebre Les Neiges d’antan, a Crêt Perréres, vicino alle piste, era un rifugio alpino (1932); oggi conserva la sua parte antica nella sala, ma ha camere di design, una biblioteca con dischi di vinile e libri di montagna. E La Luge, a Varvoyes, affttacame­re di charme di fronte al Cervino, con cinque stanze semplici e di gusto: legno grezzo alle pareti e biancheria ecru sui letti. Strategica, a 50 metri dalla funivia Valtournen­che, è anche la Locanda 4, chambre d’hôtse in un edifcio del ‘700 con quattro suite (una con camino, due con sauna, una con minipiscin­a idromassag­gio), tutte legno e pietra. Per inebriarsi al sole, basta fermarsi al Foyer des Guides, a Valtournen­che, ristorante lungo la pista di rientro (la n. 1) a fondovalle, che cucina polente e stufati sul fuoco a legna. CARINZIA - Con 23 aree sciistiche, 850 km di piste e un occhio di riguardo ai più piccoli, la Carinzia, meta anche di wellness termale, è ideale per le vacanze bianche. L’Alpe Nassfeld, secondo i portali bergfex.at e Skiresort. de, è tra le top destinatio­n europee. Ben 110 km di piste (nassfeld.at); il noleggio sci costa solo un euro per i bambini e undici per gli adulti. È pensato invece per i gourmet il corso di cucina più veloce delle Alpi. Nei 17 minuti della cabinovia del Millennium-Express si imparano i segreti della gastronomi­a carinziana e si assaggiano le specialità locali, come i Kärntner Kasnudl, i ravioloni di ricotta ed erbe. Buon food anche nei ristoranti. Al Landhaus Kellerwand, a Kötschach-Mauthen, Sissy Sonnleitne­r, premiata con i 2 cappelli Gault Millau, prepara gnocchi di ortica con funghi champignon e gelato con calde paste di frutta secca di cioccolato. Per la notte, debutta a dicembre l’Hotel Nassfeld, con 18 camere, mentre si aggiungono

nuovi chalet con sauna privata all’Almresort Nassfeld. Sul vicino lago Weissensee si dorme al See Hotel Enzian, che coniuga il fascino d’inizio secolo con elementi contempora­nei. D’inverno, si trasforma in una grande pista di pattinaggi­o. Qui il motto è “Più sei piccolo e meno paghi”: infatti nel Kinder-Skiwelt, i bambini spendono secondo l’altezza (weissensee.com). Lo sci? In tutta la Carinzia si organizzan­o corsi per affrontare in soli 3 giorni le piste blu (129 €) o per friconquis­tare chi ha lasciato da anni le lamine, mentre per le donne ecco i pacchetti Lady: 2 ore di corso per 2 giorni e un terzo con programma alternativ­o, tra racchette da neve, slittino, sci di fondo. L’intera regione è un eldorado bianco: le montagne Nockberge, protette da un Parco, sono percorse da una rete di 100 km di discese. E poi 13 km di piste per i fondisti, di cui 5 in quota e 60 di sentieri invernali per le passeggiat­e. Le novità? Familien-Ski Guiding è l’iniziativa che prevede l’assistenza di un maestro di sci profession­ista che corregge la tecnica, e Familien-Euro consente ai bambini fno a 12 anni di sciare a 1 euro al giorno. Per tutti è l’offerta Skipass-

Inklusiv, con sconti fno al 50 per cento sull’ingresso alle terme, mentre con lo skipass da più giorni si può scegliere fra una giornata di sci o alle terme. Perché il must, a Bad Kleinkirch­heim, è proprio immergersi nelle acque calde, circondati dalla neve. Il Römerbad, con le discese di sci proprio di fronte, ha saune, bagni turchi, piscine e jacuzzi (Dorfstraße 74, tel. 0043.42.40.828-201). Il benessere è protagonis­ta anche negli alberghi, e al Die Post, vicino alle piste, ha camere eleganti arredate con mobili chiari e tessuti tipici, e 1900 metri di spa con trattament­i all’avanguardi­a. Da non mancare i sapori della cucina carinziana alla Gasthof Drage, consigliat­a dalla guida Gault Millau. Sorprenden­ti anche le KärntenThe­rme a Villach, 2mila mq di spa e un’architettu­ra che riprende le forme irregolari del Monte Dobratsch, da cui scendono le acque che riempiono le piscine. A pochi chilometri, Warmbad-Villach sono le nuove, avvenirist­iche terme dove è ancora in funzione la Urquellenb­ad, dell’Ottocento, una delle rare piscine senza cloro. Grazie ai 120 litri di acqua termale in entrata al secondo, il contenuto si rinnova ogni tre ore (tel. 0043.42.42.30.01.11.77, kaerntenth­erme.com, da 19,50 €). Per dormire c’è il Thermenhot­el Karawanken­hof, dal design minimal, e per un’esperienza particolar­e la piscina nel lago di fronte all’hotel Hochschobe­r, al passo Turracher Höhe, nel parco Nockberge. Racchiusa e riscaldata con metodi ecologici per poterci nuotare tutto l’anno.

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 ??  ?? La stagione invernale 2014-2015 è dominata dal freeride: la montagna fuori dai soliti schemi. Come accade in Valle d’Aosta, patria dell’eliski.
La stagione invernale 2014-2015 è dominata dal freeride: la montagna fuori dai soliti schemi. Come accade in Valle d’Aosta, patria dell’eliski.

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