SecOnDa Tappa: SannIO
casertano allevati in azienda e, naturalmente, il conciato.
Questa è anche terra di bufale prodotte secondo il disciplinare del Consorzio di Tutela dop. Il Casolare di Mimmo la vecchia, ad Alvignano, è l’indirizzo da mettere in taccuino alla voce mozzarella: si visita il caseifcio e si assiste alle fasi di lavorazione – dalla rottura della cagliata alla flatura e mozzatura fnale –, concedendosi il piacere di addentare un latticino caldo, appena preparato, e di comprare ricotte e provole affumicate, ancora sul feno.
occorre essere lenti, in questo viaggio. assaporare le soste, la strada, il paesaggio di una campagna che i Borbone scelsero come luoghi di delizia destinati alla caccia e all’allevamento di cavalli. la Tenuta San Bartolomeo, nella Vallata di Cesarano, sembra uscita dalle cronache di quel tempo: un parco di 40mila metri quadrati, aperto al pubblico, intorno alla casa di famiglia in un succedersi di viali e giardini popolati da piante esotiche e mediterranee, cicogne, marabù, pellicani, fenicotteri. il 12 e 13 aprile ospita la quarta mostra-mercato Giardini del Volturno: piante rare, agrumi in vaso, essenze aromatiche ed erbe offcinali, orchidee e rose antiche. da qui si prosegue verso la provincia di Benevento, nell’antico Sannio, territorio di santi (a pietrelcina è nato padre pio) e streghe, di vini e paesi gioiello come Sant’Agata dei Goti, nell’elenco dei Borghi più Belli d’italia, dove conviene lasciare l’auto e perdersi tra vicoli e silenzi. a Telese Terme, Aquapetra Resort&Spa è un borgo colonico in pietra del 1858: il restauro non ne ha alterato lo spirito. intatte la cappella con il campanile e le stradine lastricate che portano alle 40 camere, alla piscina, al ristorante e alla Spa, ricavata dove un tempo c’era il fenile. Tutt’intorno, 25 ettari di boschi e sentieri. il ristorante La Locanda del borgo è aperto anche agli esterni: camino, patio e cucina di territorio, opera di luciano villani, che ama raccontare provenienza degli ingredienti e ricette e organizza spesso lezioni di cucina. a Melizzano, La Pampa Relais&Taste, bella country house con nove camere, piscina e centro benessere, è invece il progetto di vita di Francesco izzo, napoletano. Nella sua azienda agricola, 14 ettari coltivati a regime biologico, izzo ha messo a coltura antichi semi del territorio e legumi dimenticati, ha impiantato una vigna e creato un sistema di orti sinergici. la cucina segue una flosofa precisa: dall’orto alla tavola, con proposte anche vegane. Ci sono anche quattro puledri allevati con doma dolce (in sintesi, il metodo di L’uomo che sussurrava ai cavalli) a disposizione degli ospiti per escursioni nel Parco del Taburno.
TeRza Tappa: IRpInIa
dopo il Sannio è la volta dell’Irpinia, patria di grandi vini, caciocavalli e tartuf, eremi e abbazie. ogni altura svela un borgo, un castello, un tesoro da scoprire. Come l’Abbazia del Goleto, a Sant’Angelo dei Lombardi, “la piccola assisi d’irpinia”, un’oasi di silenzio, una sinfonia di archi e volumi. Si visita senza fretta, tra cortili e passaggi, piccole cappelle, il sagrato della chiesa grande