Fra colline e tornanti
La versatilità della Land Rover Discovery Sport, Suv elegante e dinamico, o la guida briosa della Mazda Mx5? Due auto che esaltano il piacere di guida sulle strade dell’itinerario di
Pensi a Land Rover Discovery Sport e la mente comincia a viaggiare a quattro ruote motrici, a proiettarsi al di là delle strade aperte a tutti, in cerca di avventure. Una Suv elegante ma non arrogante, spaziosa senza essere di dimensioni XL, adatta per questo itinerario. Una gita che è una specie di contrappasso: la Discovery Sport è un modello che sdogana un nuovo brand e rappresenta il futuro dell’azienda inglese controllata dal gruppo indiano Tata. Le strade statali e provinciali sono un’affascinante mescolanza tra passato e presente, con una preziosa garanzia: rispetto a 50 anni fa il paesaggio rurale è completamente cambiato,
ma la vite resta la migliore sentinella contro l’aggressione del cemento in Cilento, in Irpinia e nel Sannio. La Discovery Sport non ha uno stile rivoluzionario: la sua linea comunica dinamismo con una carrozzeria ben disegnata senza fare ricorso a bizzarrie. A darle grinta pensano i nuovi cerchi in lega da 19 pollici di diametro; all’interno si fanno subito apprezzare il sistema di navigazione che incorpora la funzione di telefono e l’impianto hi-fi Meridien (825 Watt e 17 altoparlanti). Confortevole e precisa sull’asfalto, sotto sembianze borghesi nasconde una meccanica capace di arrampicarsi sulle colline con garbo e sicurezza. L’auto è progettata per superare le emergenze. Non solo il fango o la pioggia, anche gli ospiti inattesi. Se i passeggeri diventano sette, si rinuncia a parte del carico e si estraggono due strapuntini dal bagagliaio. E se i bambini incrinano l’atmosfera bucolica, si può ricorrere ai cartoni della tv in macchina. Su queste strade il consiglio è di scegliere un’andatura dolce, evitando
inserimenti in curva bruschi per tenere lontano piegamenti e dondolii. Agli antipodi, il piacere di guida che regala la Mazda Mx5, auto che vanta il guinness di roadster più venduta di tutti i tempi. Se si amano il vento nei capelli, i profumi dell’erba tagliata e del maggio fiorito, il sound del motore che scandisce l’entrata e l’uscita dai tornantini è la soluzione ideale per queste strade della Campania. Se poi, dall’andatura sognante, si vuole passare a sensazioni più ardite, la guida stile kart con il cambio manuale diventa entusiasmante, soprattutto se la stanza dei giochi a quattro ruote è ricca di curve. Motore anteriore e trazione posteriore, baricentro basso, capote in tela che si apre o si chiude a mano sembrano concetti di un’auto del passato. Ma i sistemi di sicurezza i-Activesense impiegano radar e telecamere per aiutare il conducente a riconoscere i potenziali pericoli. Abbinati alla tecnologia Skyactiv del telaio, garantiscono un eccellente assorbimento degli urti e una robustezza supplementare alla carrozzeria. Gli airbag laterali comprendono una funzione di protezione della testa e il cofano attivo aiuta a proteggere i pedoni. Per l’infointrattenimento la nuova Mx-5 è dotata di Mzd Connect, che consente allo smartphone di collegarsi all’auto e a internet, e di vedere sul display al centro della plancia le funzionalità del proprio telefono. Cosa rende unica la guida di una Mx-5 Roadster? Lo “Jinba Ittai”, una massima giapponese del tiro con l’arco: “Si diventa vincenti solo quando il tiratore e il suo cavallo costruiscono una perfetta sinergia”.
PaoloArtemi