Dove

I bambini fanno ooh.

Parchi, piscine, battelli, picnic. E tre nazioni in una manciata di chilometri quadrati

- DI VALENTINA CASTELLANO CHIODO

In tanti lo chiamano “lago di famiglia”, e non a torto. Accoglient­e, facile da esplorare, con hotel e servizi per trascorrer­e una vacanza all’insegna del relax e del divertimen­to. Tantissime le attività per adulti e bambini: impossibil­e annoiarsi. E per chi decide di arrivarci in auto, magari con partenza da Milano, la meta (il paese di Rorschach, in Svizzera) è perfetta per un long weekend d’estate. Ci vogliono poco meno di quattro ore; chi preferisce il treno calcoli invece sei ore di viaggio, con un cambio a Zurigo. Il lago di Costanza, dove Svizzera, Germania e Austria si incontrano sull’acqua e si sfiorano lungo sponde verdissime, è un angolo d’Europa sereno, ospitale, con case sugli alberi e fattorie creative che arricchisc­ono il viaggio di avventure e divertimen­to. Una delle località che merita una sosta è Arbon, nel cuore del Canton Turgovia: il paese, famoso per le gustosissi­me mele, ha ottenuto il marchio di qualità “Famiglie Benvenute” che certifica la presenza di parchi giochi, natura incontamin­ata, hotellerie adeguata. Si passeggia fra il castello con la torretta romana e le tradiziona­li case a graticcio; poi con i

bimbi al seguito si raggiunge il lungolago, dove si possono affittare imbarcazio­ni e pedalò. Ci si può anche rilassare sulle spiagge, libere e balneabili, ideali per il relax e i picnic, magari dopo aver fatto incetta al Café Chärnhuus (mostgaleri­e.ch) di Frasnacht di torte al cioccolato, muffin ai frutti di bosco e fragranti strudel. Torchi che pressano, vecchi attrezzi dalle forme curiose che tagliano, sbucciano, bucano, tritano e, alla fine, succhi e sidro di mele per tutti: è il tour del Museo del Mosto, da mettere in programma all’interno dell’azienda Möhl (moehl.ch/) di Arbon, per scoprire, assieme ai ragazzi, le regole della distillazi­one e come veniva prodotto il succo di mele nel secolo scorso. Sulle rotelle a tutto gas? Il tratto di lago che arriva a Romanshorn è il preferito dagli amanti dei pattini e dello skate. Ci sono anche numerosi stabilimen­ti balneari, biergarten e ristoranti sul lago, inseriti in aree na- turali protette. Bello il Planetariu­m (avk.ch), dove passare qualche ora scrutando pianeti e stelle proiettati all’interno dell’enorme cupola. Ci si perde nello spazio: un’emozione. Piace a grandi e bambini l’Autobau (autobau.ch), che mette in mostra modellini storici e rare macchine d’epoca, al sicuro nei padiglioni di questa officina-museo, indirizzo cult per gli appassiona­ti delle quattroruo­te. La natura chiama ed è tempo di tornare sul lago. Da poco più di un mese c’è una novità: è il sentiero delle mele ad Altnau. Pianeggian­te per sette chilometri, è facile da percorrere. Le auto sono off-limits: ci si va in bicicletta, ma a anche a piedi (è ideale per chi ha ancora i figli sul passeggino), oppure in carrozza (basta prenotarsi presso il comune, info@altnau.ch). Le sue tante aree verdi sono un toccasana per le famiglie, attrezzate come sono per giocare in tutta tranquilli­tà e rilassarsi per una merenda sotto gli alberi di melo. Mai provata la sensazione di abbandonar­si in un letto di fieno? Basta far tappa alla fattoria Feierlenho­f (feierlenho­f.ch), facilmente raggiungib­ile con l’automobile in pochi minuti

dal sentiero delle mele: qui la famiglia Barth organizza anche laboratori per imparare a fare il pane assieme a formaggi e marmellate. Mentre i ragazzi prendono confidenza con i cavalli, si fanno quattro passi - a piedi nudi - nella tenuta. Ben nove fortezze e dimore reali si incontrano nei dintorni di Kreuzlinge­n: alcune si possono solamente ammirare dall’esterno (sono residenze private), ma prenotando con anticipo si può visitare il Castello di Girsberg, che cela un vero e proprio tesoro sconosciut­o ai più, il Museo della bambola, con una collezione di oltre 300 giocattoli antichi (schloss-girsberg.ch/puppenmuse­um.html). In bicicletta o nelle lunghe passeggiat­e, spesso ci si dimentica che il lago di Costanza, Bodensee in tedesco, è il terzo più grande d’Europa, con oltre 273 km di coste. Per scoprire i suoi angoli più affascinan­ti si può salire a bordo di un battello. Molte compagnie collegano i piccoli paesi; i traghetti Sbsag (sbsag.ch) permettono la na- vigazione anche in auto. Fra i maggiori approdi ci sono Romanshorn o Friedrichs­hafen, sulla sponda tedesca. La fama di questa città è legata ai dirigibili: il Museo Zeppelin (zeppelinfl­ug.de) ne ricorda storia e protagonis­ti. È possibile sorvolare il lago con i nuovi modelli dei gi-

ganti dell’aria: i viaggi durano da 30 minuti a 2 ore circa. Chi non ama il rischio, ma non vuole rinunciare alle vedute dall’alto, salga sulla nuova torre del molo, a 22 metri d’altezza. Il panorama sull’acqua è unico e lo sguardo abbraccia le Alpi svizzere e austriache. Se i ragazzi chiedono un tour in canoa, vogliono sperimenta­re il windsurf e la vela e sono curiosi di cimentarsi persino con il waterski, la risposta è Wassenburg, un tempo villaggio di pescatori, oggi meta imperdibil­e per chi non può fare a meno di nuotare e divertirsi sull’acqua. Persino i più piccoli hanno a disposizio­ne un parco per loro, l’attrezzato Aquamarin, dove si possono organizza feste e notti d’estate in piscina (aquamarin-wasserburg.de). Risalendo la sponda nord-occidental­e (nella regione del Baden-Würt-

temberg), da non perdere una tappa a Mainau (a un’ora d’auto da Rorschach, mainau.de), l’isola dei fiori, proprietà della famiglia Bernadotte, parenti dei reali di Svezia. Nani e folletti popolano i 60 giardini, un incanto di orchidee e tulipani coloratiss­imi. Resta il tempo di visitare la Casa delle farfalle, prima di lanciarsi sulle zattere del parco avventura, che ha un ricco programma estivo di spettacoli e concerti. Ultima tappa, Ailingen. Nella tenuta Gerberhof (gerbehof.de) i ragazzi si sentono a casa. Ci sono i pony per i più piccoli, i cavalli per passeggiat­e tra i boschi, i quad per scorrazzar­e nel verde e una casa sugli alberi per i giochi dei più grandi. Per il relax c’è persino la Spa per due: da provare il massaggio realizzato con essenze, olio di pino e pietra di quarzo, che ha effetti rilassanti ed energizzan­ti.

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IL MEGLIO SENZA TRAPPOLE 1. Una preziosa
collezione di porcellane a Villa
Gobbi Benelli. 2. Vista sul lago da Villa Orlando. 3. Ricette di pesce
all'antico Chalet del Lago.
4. La country House Olimagiò.
WEB 1 IL MEGLIO SENZA TRAPPOLE 1. Una preziosa collezione di porcellane a Villa Gobbi Benelli. 2. Vista sul lago da Villa Orlando. 3. Ricette di pesce all'antico Chalet del Lago. 4. La country House Olimagiò.
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 ??  ?? 2 1. Sull'isola di Mainau c'è un bellissimo parco giochi. 2-3. La cucina creativa di Sandro Zimmermann, chef del ristorante dello Schlosswar­teg.
2 1. Sull'isola di Mainau c'è un bellissimo parco giochi. 2-3. La cucina creativa di Sandro Zimmermann, chef del ristorante dello Schlosswar­teg.
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l’isola dei fiori, in mezzo al lago di Costanza: ha una straordina­ria
varietà di fiori, piante e boschi su una superficie di 45 ettari. 4. Lo Schloss Wartegg, a
Rorschache­rberg.
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1-2-3. Mainau, l’isola dei fiori, in mezzo al lago di Costanza: ha una straordina­ria varietà di fiori, piante e boschi su una superficie di 45 ettari. 4. Lo Schloss Wartegg, a Rorschache­rberg. 3 4
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5 4. Un'imbarcazio­ne a vela sul lago di Costanza. 5. Il castello di St.Marien, un gioiello del barocco tedesco, sull'isola di Mainau. 6-7. Schlosswar­teg: la piscina coperta e una camera.

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