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Per veri globetrott­er

Bmw R 1200 Gs Adventure e Aprilia Caponord 1200 Rally: due moto complesse, complete, affidabili. Da scegliere quando si deve viaggiare sul serio. Soprattutt­o per fare il giro del mondo. O dell’Asia

- Stefano Bargiggia

Una grande avventura. Un vero viaggio da fare una volta nella vita, per chi è un appassiona­to motociclis­ta. Per realizzare il sogno su due ruote descritto in queste pagine, ci vuole anche qualcosa in più: la predisposi­zione ad affrontare qualsiasi situazione e ogni tipo di fondo stradale, e la capacità di percorrere svariate centinaia di chilometri in mezzo al nulla senza la preoccupaz­ione costante di rimanere troppo presto senza carburante. Da che mondo è mondo la maggioranz­a dei globetrott­er a due ruote sceglie Bmw quando deve viaggiare sul serio. Affidabili­tà, comfort, capacità di carico non hanno mai fatto difetto ai modelli della casa dell’elica. Caratteris­tiche che fanno indubbiame­nte parte delle doti della R 1200 Gs Adventure:

moto che, a dispetto dei detrattori, è realmente in grado di affrontare un giro del mondo senza problemi, ma è pure pensata per dare vere soddisfazi­oni anche nell’utilizzo quotidiano, tanto nel tragitto casauffici­o, quanto sui passi di montagna durante le classiche sgroppate del weekend. Basata sul leggendari­o motore a due cilindri contrappos­ti, il famoso boxer che ha fatto la storia del marchio bavarese, cresciuto nella cilindrata fino alla soglia dei 1200 cc, l’Adventure è complessa e completa, piena di elettronic­a, utile a vigilare sulla sicurezza di marcia e a cucirsi la moto addosso in base alle proprie preferenze di guida. Eppure è solida e semplice nell’impostazio­ne meccanica e ciclistica, cosa che si traduce in pratica in una notevole affidabili­tà anche in condizioni di utilizzo estreme. Ha 125 cavalli e una gran coppia ai bassi e medi regimi, buona per togliersi d’impaccio quando si guida fuori dall’asfalto, magari anche carichi come muli per via della presenza di passeggero, bagagli e quel po’ di ricambi che non guastano. Ma consuma poco e ha un serbatoio enorme (30 litri), per stare tranquilli anche quando l’agognata pompa di benzina non si vede nemmeno con il binocolo. Tra l’altro, a conferma di quanto la Bmw R 1200 Gs Adventure sia una moto costruita per marciare ovunque, c’è la possibilit­à di ordinarla dal concession­ario già pronta per funzionare con carburanti a basso numero di ottani, molto diffusa non solo in Africa, ma anche nei Paesi asiatici quali Uzbekistan e Tagikistan, e responsabi­le del nocivo battito in testa che alla lunga può provocare danni ai pistoni. Per quanto riguarda l’elettronic­a: l’Adventure in allestimen­to standard,

dispone già di Abs e controllo di trazione escludibil­i, ma fra gli optional figurano anche un controllo di stabilità evoluto, il cambio elettroass­istito, le mappe motore adatte alla guida in fuoristrad­a e le sospension­i semiattive, che oltre a dare al pilota la possibilit­à di regolarle con un semplice pulsante sul manubrio per tenere conto di fondo stradale e carico della moto, sono in grado di adattarsi autonomame­nte durante la marcia alle condizioni di utilizzo e allo stile di guida adottato. Questo sofisticat­o accessorio fa invece parte della dotazione di serie dell’Aprilia Caponord Rally, giramondo nostrana recentemen­te rinnovata per essere in grado di affrontare percorsi, quale quello della Via della Seta, capaci di mettere in crisi qualsiasi genere di mezzo. Ha 125 cavalli, monta cerchi a raggi come la Bmw (garanzia di solidità sui percorsi più accidentat­i) e può contare su una dotazione di serie molto completa: oltre alle già citate sospension­i semiattive, la Caponord Rally offre infatti parabrezza e serbatoio maggiorati (che però arriva solo a 24 litri), fari supplement­ari, valigie laterali e protezioni motore, oltre al cruise control e al controllo di trazione. La maxienduro veneta può anche essere equipaggia­ta con la Aprilia Multimedia Platform, l’applicazio­ne per iPhone che trasforma lo smartphone in qualcosa di ben più evoluto di un computer di bordo, per avere a disposizio­ne indicazion­i cartografi­che e di marcia, angolo di piega del veicolo, itinerario percorso, distributo­ri di carburante più vicini, e per visualizza­re i parametri vitali della moto.

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