Dove

L’estate in Sardegna? È una storia lunga...

Necropoli e nuraghi, templi e santuari preistoric­i: un patrimonio immenso di storia,arte e cultura da scoprire grazie al portale arkeosardi­nia.it.

- Valeria Laie ChiaraScag­lione

Non solo mare e spiagge. La Sardegna regala emozioni anche attraverso la sua storia e una forte identità. L’isola al centro del Mediterran­eo, caratteriz­zata dai colori e dai profumi intensi della ricca vegetazion­e, dai panorami e dagli scenari mozzafiato, custodisce una lunga memoria che rivive nei numerosi e particolar­i siti archeologi­ci. Le costruzion­i uniche al mondo e dal fascino incontamin­ato come i nuraghi, le case delle fate, meglio note come domus de janas, luoghi di culto funerari scavati nella roccia calcarea, insieme alle tombe dei giganti, ancora oggi raccontano la storia e la cultura di una terra antica. È recandosi in questi luoghi senza tempo che è possibile immaginare e conoscere le abitudini che scandivano i tempi della vita quotidiana nelle epoche passate, circondati dall’atmosfera di quegli antichi rituali perpetuati a stretto contatto con la natura. Oggi organizzar­e un tour tra i siti archeologi­ci della Sardegna è più facile con il portale arkeosardi­nia.it, che invita a sfogliare come un album di fotografie le immagini emozionant­i, le storie e le leggende dei siti archeologi­ci, esplorando questi luoghi con il supporto della tecnologia in 3D. Arkeosardi­nia è un’iniziativa ideata e realizzata dalle Camere di Commercio della Sardegna, in collaboraz­ione con la Soprintend­enza archeologi­ca, che ha selezionat­o ben 50 siti nuragici, gestiti da società o da cooperativ­e che con passione e profession­alità riportano alla luce antiche memorie di una storia che ha forgiato l’identità della Sardegna. Nelle strutture turistiche dell’isola sono disponibil­i le cartine dei siti archeologi­ci e dei musei (in omaggio con questo numero di Dove), ulteriore strumento per il visitatore che vuole ripercorre­re la storia della Sardegna, tra il fascino delle leggende e le sue meraviglie naturali. Il viaggio nella storia della Sardegna coinvolge tutta l’isola: dalla necropoli Anghelo Ruju all’altare di Monte d’Accoddi e al nuraghe Santu Antine, per poi visitare, per esempio, il museo nazionale archeologi­co ed etnografic­o Giovanni Antonio Sanna di Sassari, che conserva importanti reperti storici rinvenuti in questo territorio. Imperdibil­i, proseguend­o il tour nell’oristanese, sono l’area urbana di Tharros e il tempio a pozzo di Santa Cristina, che custodisce antiche leggende e misteri. A Cabras (Oristano) è consigliat­a una visita al museo civico Giovanni Marongiu, dove è possibile ammirare le imponenti statue dei Giganti di Mont’e Prama, riemerse dalla terra

dopo un sonno di oltre 2000 anni: si tratta di sacerdoti guerrieri alti più di due metri, pugilatori dagli occhi cerchiati, arcieri e altro. Tra le montagne, le rocce dure e le profondità della vegetazion­e del vasto territorio di Nuoro, cuore della Sardegna, si segnalano i numerosi nuraghi, l’area sacra di Janna e Pruna o la fonte sacra di Su Tempiesu, per poi immaginare antichi rituali nel santuario di Abini o di Su Romanzesu, fino a imbattersi nel villaggio di Sa Sedda ‘e Sos Carros. Le esplorazio­ni archeologi­che iniziano nel portale arkeosardi­nia.it, che mostra da subito la bellezza dei territori e i colori della natura selvaggia. A Dorgali, nella cornice meraviglio­sa delle montagne dolomitich­e, delle foreste incantevol­i e dell’azzurro dei golfi ci si imbatte nel villaggio di circa 70 capanne di Serra Orrios, oppure in quello di Tiscali, costruito lungo le pareti della dolina carsica dell’omonimo monte. Infine, nel tour nella Sardegna nuragica, nella zona di Cagliari si potrà rimanere facilmente affascinat­i dalla storia che ancora oggi vive nell’area archeologi­ca di Nora, oppure a Su Nuraxi di Barumini e nella tomba dei Giganti Sa Domu ‘e S’Orcu. Un velo di mistero avvolge la storia di questi luoghi, che secondo alcune leggende sono riconducib­ili alla misteriosa Atlantide, ma che di certo rappresent­ano la cultura di un popolo antico, oggi facilmente raggiungib­ili con arkeosardi­nia.it. Il portale web, infatti, è un agile e veloce strumento per scoprire la terra dei nuraghi: 50 siti archeologi­ci, hotel attrezzati e ristoranti rinomati per assaporare gli antichi piatti della tradizione. Tutto il necessario per rendere il soggiorno in Sardegna indimentic­abile.

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 ??  ?? L’area archeologi­ca di Nora, nel Cagliarita­no.Il nuraghe Su Nuraxi, a Barumini (Cagliari).Il complesso prenuragic­o di Monte d’Accoddi (Sassari).Il nuraghe Losa di Abbasanta (Oristano).Il villaggio di Serra Orrios (Nuoro).L’area urbana di Tharros, a Cabras (Oristano).Il nuraghe Palmavera (Alghero).Il pugilatore dei Giganti di Mont ‘e Prama, al Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras (Oristano).
L’area archeologi­ca di Nora, nel Cagliarita­no.Il nuraghe Su Nuraxi, a Barumini (Cagliari).Il complesso prenuragic­o di Monte d’Accoddi (Sassari).Il nuraghe Losa di Abbasanta (Oristano).Il villaggio di Serra Orrios (Nuoro).L’area urbana di Tharros, a Cabras (Oristano).Il nuraghe Palmavera (Alghero).Il pugilatore dei Giganti di Mont ‘e Prama, al Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras (Oristano).

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