Kitz e Seefeld: il Tirolo scontato TuTTi in bici, cOn LA RicARicA
Amata dal jet set internazionale, la mondana Kitzbühel diventa più abbordabile grazie a dove club. A settembre e ottobre, per esempio, tre notti (da giov. a dom.) nel boutique hotel (ha solo 14 stanze) Kitz Garni, vicino all'area sciistica di Kitzbüheler Horn, costano a partire da 334 € a camera. Bella anche la proposta per seefeld, nel Tirolo. Qui il "pacchetto" prevede 4 notti allo storico Hotel Wetterstein, con colazione, drink di benvenuto, bottiglia di vino in camera, una cena per due, parcheggio, wi-fi gratuito e City Card da 126 € per persona. l'offerta è valida per settembre e ottobre. info: DoveClub.it, tel. 02.89.29.26.87. giardino. Non a caso l’albergo è parte dei design Hotels: tutti gli elementi dei lodge tradizionali, legno, pezzi d’albero, pelli di capra, corna, coperte di loden e tappeti di lana, sono combinati con gusto ultracontemporaneo.
Anche a Kirchberg, a una manciata di chilometri da Kitz, le due ruote sono di casa. set del primo e-bike Festival (tre giorni dedicati a conferenze, corsi di sicurezza, presentazioni di nuovi modelli, corse in salita), il paese è al centro di una rete di percorsi per bici elettriche che si estende per 1.000 chilometri su una superfcie di 1.800 chilometri quadrati, con oltre 70 stazioni di ricarica. Per affttarle si va da Gerry Sport, poi, in sella, si corre lungo il sentiero ciclopedonale che costeggia il fume e che porta ad Aschau e alla Labalm, tra boschi e prati. Le tappe da non perdere? Le fragorose cascate di Aschau e il caseifcio Kasplatzl per assistere, al mattino, alla preparazione del formaggio di montagna, da portare a casa con il burro e lo yogurt. Una breve e intensa salita porta alla meta: il ristorante Alpengasthof Labalm (con stazione di ricarica delle e-bike), che propone canederli, gnocchetti e insalate preparati con ingredienti provenienti da contadini e produttori locali, come in tutti i locali aderenti all’associazione di ristoratori brixentaler Koch Art. Kirchberg è amata anche dagli appassionati della mountain bike, che si raccolgono intorno alla Bike Academy, la prima scuola di mtb in Austria. Gli istruttori e il fondatore Kurt exenberger insegnano i trucchi per affrontare al meglio le diffcoltà, accompagnando in tour più o meno impegnativi. tra gli oltre 50 percorsi, spiccano il Lisi-Osl-Trail (prende il nome dalla vincitrice austriaca della Coppa del mondo di cross country ed è lungo 2,6 km), il Gaisberg Trail, e il FleckalmTrail, sette chilometri e mezzo su antichi sentieri e ponti in legno, con oltre 1.000 metri di dislivello. Il downhill, la discesa a valle, è di gran moda: si sale con gli impianti di risalita, aperti anche in estate, grazie alla comoda Kitzbüheler Alpen sommercard.
i sApORi RiTROvATi di simOn
Non solo esercizio fsico: a Kirchberg lavora uno dei cuochi più apprezzati d’Austria. simon taxacher, dopo una serie di esperienze lontane, è tornato nel paese natio e ha aperto un ristorante che si è guadagnato due stelle michelin e ben 4 cappelli della Gault millau, a cui si è poi aggiunto l’hotel di 26 stanze, gestito con la moglie sandra. La cena gourmet è una vera esperienza, un susseguirsi di portate che combinano décor e gusto e che rivelano la capacità di simon di sperimentare accostamenti inconsueti e tecniche culinarie sofsticate, usando spesso ingredienti dimenticati. Anche la colazione, dopo la notte in una delle camere dall’elegante design, rivela un alto tasso di creatività, così come i piatti del Bistrot, più informale e
conveniente. Poi, per rimanere in linea, ci pensa la guida Patrizia Isbetcherian, che accompagna alle escursioni e intrattiene gli ospiti in lingua italiana.
A piedi, in vOLO O cOn iL sup
Per ritrovare il benessere, non servono soluzioni radicali: basta cambiare ritmo, e avere la giusta guida. si chiama proprio balance uno dei percorsi in compagnia di magdaleine Isbetcherian, guida di Kitzbühel tourism: un giro ad anello dominato dall’imponente presenza del Wilder Kaiser. Parte (e ritorna) dallo Schwarzsee, lago tra i più caldi del Paese, e prosegue verso lo specchio d’acqua del Gieringer Weiher; l’Erber Kreuz, masso erratico da sempre considerato un punto energetico; e il Vogelsberg Weiher, piccolo lago al limitare della foresta. Grazie alla temperatura dell’acqua, il lago è un po’ la piscina all’aria aperta di Kitz: si nuota, si fa canoa e si impara a pagaiare in equilibrio sul sup, lo stand Up Paddle, in piedi sulla tavola da surf scivolando sul blu sotto l’occhio esperto di Isabella Kortschak, di element3. Lo schwarzsee è la “piscina” anche del vicino Seebichl, bikehotel dalla tipica facciata coperta di fori, con interni in gran parte ristrutturati in chiave contemporanea, giunto alla terza generazione con il ventisettenne sebastian Witzmann. Appassionato sportivo, dispensa consigli su ben 25 specialità, dalla mountain bike alla bici da corsa, dal nordic walking allo yoga, dal paragliding all’alpinismo, accompagnando nei tour più originali. Come quello che unisce la bicicletta al cammino, attraverso prati, boschi, alpeggi. Con l’e-bike o la mountain bike si sale a Oberaurach lungo il fume Aurach per arrampicarsi all’Hochwildalmhütte, rifugio alpino a quota 1.557 metri, gestito dall’ex calciatore Wolfgang Feiersinger (tel. 0043.67.63.03.36.31). Qui si lasciano le bici e, a piedi, si raggiungono i 2.057 metri della vetta del monte Gebra. da lassù, lo spettacolo dei monti tirolesi spalancato davanti a sè toglie il fato.
il Tirolo è pioniere nell’uso dell’e-bike, ma qui lo sport si vive a 360 gradi
emozioni forti: in roccia e sulle rapide
Appassionati di cavallo? Il maneggio Henntalhof di Kitzbühel organizza escursioni in sella e passeggiate in carrozza sui sentieri ombreggiati dai boschi che salgono al Wildpark. La pausa pranzo è da Rosi Sonnbergstuben, non lontano dal maneggio, accanto alla stazione intermedia della seggiovia bichlalm, da poco riaperta. si viene qui, come i tanti personaggi famosi che compaiono nelle foto alle pareti, per il pollo alla griglia e per le serenate della proprietaria rosi schipfinger. decisamente più adrenalinico, il volo in paragliding (parapendio) con element3 dall’alto della partenza della streif. sulla parete nord del Kitzbüheler Horn si può invece provare il brivido della via ferrata inaugurata un paio di anni fa: 150 metri di dislivello per 350 di salita. È una via piuttosto facile e molto panoramica, da scoprire in compagnia delle brave guide alpine di Kitzbühel tourism, tra cui engelbert Prohaska.
Più impegnativa la via ferrata di un centinaio di metri sopra Oberkarseralm, alla cima Tristkogel: con scale e cavi d’acciaio, ha passaggi C/d e richiede una camminata di quasi 10 chilometri. Giunti alla cima, lo sguardo vola sulle vette degli Alti Tauri, sul Wilder Kaiser, le montagne di Leogang, di Lofer e del Dachstein. L’avventura continua sull’acqua: a Lofer, non lontano dalle Kitzbüheler Alpen ma già nel salisburghese, si fa rafting con l’ex campione europeo Andreas voglstätter e il team di motion. si scivola sul gommone sulle acque del Saalach, che alternano tratti tranquilli a rapide e massi nel tour adatto a tutti, a passaggi molto stretti e vere gole in quelli solo per esperti. Alla ricerca di altri palpiti? Con motion ci si dedica anche a canyoning, canoa, kayak e hydrospeed.
Non solo le Kitzbüheler alpen. Oltre alla rete di percorsi per bici più estesa al mondo, ci si diverte lanciandosi nei fiumi