Classico con fantasia
Un cadetto senza divisa. O con una divisa tutt’altro che solita, senza alcun riferimento militare ma neanche con una deriva eccessivamente neoborghese. Anzi, un po’ eccentrico rispetto alla formalità dell’abito grigio da lavoro. È così lo stile dell’uomo del primo autunno, costruito con capispalla asciutti dalle linee essenziali e pantaloni diritti dove la linea prevale sulla forma e sui volumi. Con una connotazione monocromatica, una tinta scura che passa dal grigio profondo al nero, come a voler spogliare di ogni frivolezza l’abito maschile che altro non può esprimere se non un messaggio chiaro, che qui si chiama eleganza e sobrietà ( Prada e Marni). È la camicia, però, che svia da questa severità (o questo neo minimalismo semi ascetico) grazie a motivi floreali, geometrici, optical, astratti o, come la camicia di Paul Smith, stampata a fiori che acquisiscono l’astrattezza delle macchie cromatiche dell’inchiostro sbiadito. I mocassini di pelle blu con dettaglio matelassé a contrasto ( Gucci) danno il tocco overdressed per una figura maschile eccentrica ma piena di sé, che ama farsi notare ma non adulare.