Giovanni Tagini
Per la prima volta mi trovo faccia a faccia con un piatto di pregiati percebes: buffi e strani crostacei galiziani. Mi intriga l’idea di fotografarli, ma allo stesso tempo sono preoccupato di come renderli attraenti, invitanti e pubblicabili, perché tutto si può dire, ma belli proprio non sono. Non è stato così difficile immortalarli, ancora più facile mangiarli: talmente buoni che sono finiti all’istante. Ne avrei voluti ancora.