Paolo Galliani
Nelle prime ore del mattino, nei prati di papaveri e margherite fra lo Spazio Caritas e il Padiglione Zero, ho spesso notato numerose farfalle. Qualcuno si è poi premurato d’informarmi che la sera avrei potuto scorgere un gran numero di bruchi muoversi in attesa della metamorfosi. A Expo cercavo l’estasi davanti a piatti improbabili di cucine inverosimili e mi sono invece innamorato di un’inattesa lezione di entomologia.