Lisbona. Uno swing vista oceano
Green disegnati da archistar, resort con suite sull'Atlantico e Spa eccellenti. Il Portogallo è una destinazione ideale per il golf. Da Cascais alla capitale, le dritte
Da Obidos a Setubal, le onde diventano pareti e le spiagge infnite. Lungo la costa atlantica e in un raggio di 80 chilometri verso l’interno, sono 18 i campi da golf di cui gode Lisbona, a nord e a sud del fume Tago: tutti si raggiungono con trasferimenti di pochi minuti o al massimo in un’ora d’auto. Battuti da un fastidioso vento d’estate, offrono il meglio da settembre a novembre e propongono un ricco menu con tradizione (il Club do Estoril è stato fondato nel 1945) - e frme famose di ieri e di oggi. Un lungo weekend da queste parti impone scelte precise e Cascais è la sosta perfetta: glamour, con golf, spiag- ge, parchi protetti a meno di mezz’ora d’auto. In mezz’ora si raggiunge anche Lisbona, ben collegata persino in treno. Del resto già nei primi anni del Novecento il villaggio di pescatori era frequentato dalla nobiltà di mezza Europa. La sosta di charme, a picco sulla baia, è al The Albatroz Hotel Seafront (albatrozhotels.com, doppia da 208 €, collection room da 260 €). Al Cafe Galeria House of Wonders, tra le viuzze del paese, la terrazza è coloratissima, come i piatti vegetariani che propone: centrifughe di frutta, ma anche sapori mediorientali, con cuscus
e hummus preparati dallo chef siriano (largo do Misericordia 53, tel. 00351.91.17.02.428. Prezzi: da 25 €). Per una serata speciale, invece, si cena da Hemingway, al porto: vista e cucina imperdibili (Marina Cascais 58, tel. 00351.91.62.24.452, hemingwaycascais.com. Prezzi: 50 €). Alle spalle del paese, dove la costa si fa più selvaggia, c’è Oitavos Dunes Golf. Il percorso è classifcato tra i primi 100 del mondo. Qui l’oceano si gode dalle
alture e accompagna ogni buca. Tutto naturale, senza forzature artifciali e appariscenti, il tracciato valorizza le dune e i pini del parco, proponendo la sfda di un links dove il vento cambia di continuo e detta legge. The Oitavos (theoitavos.com) è un Luxury Hotel con camere a cinque stelle e a cento metri dal tee della buca uno. Linee moderne, vetro e acciaio, bianco e grigio giocati su arredi essenziali e grandi spazi; una Spa con piscina d’acqua salata e, per cena, anche un sushi bar. Tante le proposte per chi gioca, come Tee Off (3 notti in b&b doppia superior, prima colazione, 2 green fee a Oitavos Dunes, da 398 € a persona, fno al 14 ottobre), ma ci sono anche formule per principianti che comprendono lezioni (5 notti in b&b doppia superior, 4 ore di lezione privata, di cui 2 in campo, per 3 giorni, da
785 € a persona). Grandiosa la proposta Oitavos by air: 4 notti in b&b doppia superior, 2 green fee a oitavos dunes, 1 green fee a tróia Golf, con transfer in elicottero e tour lungo la costa di Cascais, dinner allo Chef’s table con vini inclusi, da 1.354 € a testa (minimo 4 persone). Ad attendere l’ospite su una selvaggia lingua di sabbia, nell’estuario del fume sado, sono le 18 buche del Tróia Golf, frmate dal maestro robert trent Jones senior e disegnate lungo la spiaggia. da non perdere, secondo l’architetto: la 3, fra le sue creazioni migliori, e la 18, con vista superba e diffcoltà estrema. Più dolce l’incontro col mare a Quinta da Marinha (sempre opera di trent Jones sr., r. do Clube, Casa 36, tel. 00351.21.48.60.180, quintadamarinha.com. doppia da 139 €. Per gio- care: 18 buche, par 71, metri 6.100 green fee: 79 €): pare di toccarlo quando la macchia e i pini marittimi si diradano per fare spazio al green della 13 che lambisce gli scogli. venti minuti d’auto verso nord e cambia la scena: il Penha Longa Resort (penhalonha.com. doppia da 190 €) ha il tracciato di campionato, The Atlantic Course: sospeso tra le montagne di sintra, il percorso è un continuo saliscendi. Proprio come Lisbona, dove ci si arrampica da un quartiere all’altro in tram, in funicolare e persino in ascensore, fno al punto più alto della città, il Castello di san Giorgio. da qui il tago e l’Atlantico riempiono gli occhi e poi si frantumano in piccoli scorci scendendo tra le viuzze dell’Alfama, un labirinto di panni stesi: è l’antica kasba araba che difendeva il castello.