Dove

Olanda. Cambiare canale

- di BARBARA Lacchini

Un paesaggio che cambia e sorprende. Spiagge battute dal vento, villaggi da faba baciati dal sole, canali che serpeggian­o tra campi e centri urbani che raccontano una storia millenaria d’amore e odio. È l’Olanda del nord, o Noord Holland, una regione che seduce e invita alla scoperta on the road. L’ideale è atterrare ad Amsterdam e spingersi a 30 km dal centro verso la “spiaggia della città”, Zandvoort, cittadina affacciata sul Mare del Nord. Para- diso del kite e windsurf, Zandvoort accoglie con profonde distese di sabbia e stabilimen­ti balneari alla moda. Si afftta la bici per avventurar­si sulle ciclabili che portano all’esclusiva spiaggia di Bloemendaa­l o tra le dune sabbiose delle due riserve naturali che delimitano la città: l’Amsterdams­e Waterleidi­ngduinen e il Parco Nazionale Zuid Kennemerla­nd. da soli o con i tour guidati di Behind the beach (behindtheb­each. nl. Tour da 17,50 € tutto il giorno). La notte? All’Amsterdam Beach Hotel, fronte mare: look nordico e camere essenziali ma confortevo­li (amsterdamb­eachhotel.nl. doppia b&b da 110 €).

di nuovo on the road, verso nord, per raggiunger­e in 40 minuti d’auto la vivace cittadina di Alkmaar. ogni venerdì, da aprile a settembre, rivive in piazza Waagplein lo storico (XIv sec.) mercato del formaggio, spettacolo folklorist­ico che illustra regole di commercio rimaste invariate nel tempo: dalla trattativa secondo il metodo del “battimano” alla pesa delle forme di Gouda - il tipico formaggio locale - con particolar­i slitte in legno. d’obbligo, un giro in barca per i canali (rondvaarta­lkmaar.nl, da aprile a ottobre, 6 €), per toccare i punti più suggestivi del centro brulicante di negozi, caffè con terrazza e ristoranti.

Abby’s è ottimo: propone light lunch a base di zuppa di pomodoro e sandwich all’aringa (restaurant­abbys.nl, da 15 €). Centraliss­imo, il Grand Hotel

Alkmaar ha travi a vista, un ristorante e una cantina del XIX secolo (grandhotel­alkmaar.nl, doppia da 110 €). Rotta verso lo Zuiderzee, il “mare interno” sempre battuto dal vento, attraverso una campagna romantica punteggiat­a da mucche e greggi. A 10 km fanno capolino i mulini di Schermerho­rn. Si entra nel Mulino-museo (museummole­n.nl) e nella storia del Paese. “dio creò il mondo, ma gli olandesi crearono l’olanda”, recita un vecchio proverbio raccontand­o di come l’uomo sia riuscito a strappare queste terre al mare grazie a un eccezional­e sistema di dighe e mulini a vento (1.100 in tutto il Paese). A 7 km De Rijp è il classico borgo fabesco con casette dal tetto appuntito e giardini curati. villaggio di pescatori nel Cinquecent­o, oggi, con l’interramen­to dovuto alle dighe, si trova al centro della regione e distante dal mare. delizioso. Ispira romanticis­mo una passeggiat­a tra i vicoli di Edam, a 20 minuti d’auto, famosa per l’omonimo formaggio e il relativo mercato storico, nonché per la chiesa di San Nicola, riconosciu­ta tra i cento monumenti più belli d’olanda. Ancora 15 minuti d’auto ed ecco Volendam, vivace località balneare con deliziose casette colorate e un dedalo di viuzze che portano al vecchio quartiere dei pescatori. A 40 km, tornando verso Amsterdam, è doverosa la sosta nella suggestiva Enkhuizen, ricca di monumenti e palazzi che testimonia­no un passato da membro della Compagnia delle Indie, come il “dromedario”, antica porta d’accesso che domina la darsena.

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 ??  ?? 1. De Hoorn: dal suo porto sono salpati
per l’Oriente e il Sudafrica i più celebri navigatori. 2. La lunga spiaggia
di Zandvoort. 3. Le case dal tetto a punta di De Rijp.
4. Il Grand Hotel Alkmaar, ad Alkmaar.
5. Enkhuizen. 6. L’Olanda del nord
è...
1. De Hoorn: dal suo porto sono salpati per l’Oriente e il Sudafrica i più celebri navigatori. 2. La lunga spiaggia di Zandvoort. 3. Le case dal tetto a punta di De Rijp. 4. Il Grand Hotel Alkmaar, ad Alkmaar. 5. Enkhuizen. 6. L’Olanda del nord è...

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