AlbA: cAcciA Al tesoro
Non era un gigante dei mari. Ma più ancora del fatto che abbia otto milioni di anni, colpisce che la balenottera esposta al Museo Federico Eusebio di Alba sguazzasse nelle acque delle Langhe. Nel Tortoniano superiore, ovvero nel periodo della balenottera, ma anche nel Messiniano (circa tre milioni d’anni dopo), quando sulle coste passeggiavano gli elefanti, le Langhe facevano parte del Golfo Padano. Padani, ovviamente, non ne esistevano. Ma creature ben più inquietanti si agitavano nel mare e si aggiravano sulle terre emerse. oggi ne sapremmo di più se molti reperti non fossero stati distrutti da malaccorti drenaggi. In ogni caso il museo eusebio meriterebbe una visita soltanto per questo. In realtà raccoglie diverse tracce che raccontano epoche e trascorsi remoti di queste terre. Proprio come la stessa città d’Alba, celebre per i tartuf e per essere la sede del- 1. Il paesaggio vitinicolo di LangheRoero e Monferrato è Patrimonio dell'Umanità. 2. Si va a tartufi con il tabui: così è chiamato il cane addestrato per la ricerca del tubero.