Dove

A luci spente nella notte

-

lo sport rende felici

1-2. Al don matteo, ristorante di Palazzo Gattini,

lo chef Donato Malacarne spazia fra ricette locali e proposte creative. 3. La chiesa di san

pietro caveoso è una delle tappe

degli Itinerari notturni proposti da SassieMurg­ia. 4. In bici nel parco

della murgia: fra rocce, cascate

e gravine nidificano i falchi

grillai.

MATERA suo lato sotterrane­o. Piazza vittorio veneto, nella parte alta di Matera, è il punto di partenza ideale per un percorso di speleologi­a urbana fra antiche botteghe, case-grotte, cantine, pozzi e una vera e propria “cattedrale dell’acqua”, il Palombaro Lungo, una delle cisterne per la raccolta idrica più imponenti del mondo.

in cima all’altopiano

Per cogliere la città in tutta la sua interezza il punto d’osservazio­ne ideale è l’Altopiano, lungo il fanco sinistro della Gravina. da qui, con un solo colpo d’occhio si abbraccian­o i tre quartieri dell’antico abitato: il Sasso Caveoso, con le sue case grotta scavate su vari livelli del pendio, il colle della Civita, dove si è sviluppata la città medievale normanna e, infne, il Sasso Barisano, identifcab­ile con l’imponente chiesa di Sant’Agostino. L’Altopiano si raggiunge, si percorre (e si conosce) con le bici- clette o, per i più esperti, con le mountain bike di Ferula Viaggi. Quassù è stato istituito il Parco della Murgia, uno tra i più spettacola­ri paesaggi d’Italia, fatto di rocce e cascate, sentieri e gravine dove hanno trovato il loro habitat i falchi grillai. Gli stretti sentieri e le piste da percorrere sulle due ruote scendono fn sulle rive della Gravina o si inerpicano lungo i pendii ripidi, scoprendo le chiese rupestri costruite più di mille anni fa da monaci basiliani e benedettin­i, che pensarono anche a decorarle con pitture di soggetti sacri o popolari: imperdibil­i per i loro affreschi bizantini, la Madonna delle Tre Porte e la Madonna delle Croci. I biker possono arrivare anche alle antiche masserie fortifcate, agli abbeverato­i, ai pozzi e agli “jazzi” (i recinti che ospitavano gli animali), come Jazzo Gattini, ristruttur­ato per diventare la sede del centro visite del Parco. Ma il percorso sinuoso della Gravina, le sue rive scoscese, le decine di grotte e gallerie si leggono perfettame­nte Tre ore di full immersion nell’oscurità della notte, rischiarat­e solo dalla luna, dalle luci delle case, dai bagliori delle torce elettriche. Sono gli itinerari della notte, una proposta di sassiemurg­ia per le sere di plenilunio, quando, rischiarat­a solo dalla luna e dall’illuminazi­one delle abitazioni, Matera assume l’aspetto di un presepe. Le visite guidate, che cominciano in città e continuano poi nel Parco della Murgia, intreccian­o arte, cultura e sapori del territorio. Oltre all’opportunit­à di scoprire luoghi noti e meno conosciuti dei Sassi, i percorsi offrono l’occasione di degustare specialità enogastron­omiche locali, di ascoltare poesie e brani d’autore avendo come colonna sonora i suoni e i rumori della fauna notturna del Parco. Gli itinerari presentano un basso livello di difficoltà – assicurano le guide di SassieMurg­ia – e le precauzion­i da seguire sono davvero poche: munirsi di una torcia elettrica, di scarpe da trekking e di lozioni antizanzar­e.

 ??  ?? 1
3
2
1 3 2

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy