Enrico Saravalle
È un’alba pigra: il silenzio della Murgia è rotto dall’ansimare del compressore che gonfia la mongolfiera. A operazione compiuta si sale sulla navicella e si parte. È il mio battesimo dell’aria (su questo mezzo, ovviamente) e l’emozione è forte: un volo in mongolfiera riserva molte sorprese: dagli incontri ravvicinati con i falchi grillai al saliscendi nei canyon della Murgia, alle geometrie irregolari dei Sassi.