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Anche se, al termine di un anno a dir poco complicato, nella capitale d’Italia i grandi eventi in spazi pubblici scarseggiano, c’è da scommettere che molti romani la notte del 31 dicembre non rinunceranno al tradizionale appuntamento in piazza del Popolo per il countdown en plein air. Chi vuole festeggiare in modo insolito, invece, scende lungo il Tevere, nei nuovi locali a bordo fiume. Come i Cantieri Marconi Waterfront, in un ex cantiere navale, dove si cena, si ascolta musica dal vivo e a mezzanotte si brinda tra mobili vintage e ampie vetrate sul fiume (cantierimarconi.com). O il Lian Club, un barcone ancorato sotto Ponte Cavour, in pieno centro, perfetto per ballare con dj set fino all’alba e ammirare con il naso all’insù i fuochi d’artificio dal pontile (www.lianclub.it). In versione family il Capodanno allestito nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica, tra la pista sul ghiaccio e lo spettacolo di Gigi Proietti Cavalli di battaglia, summa degli intramontabili successi dell’artista riuniti in un’unica performance che assicura risate e leggerezza (auditorium.com).
gita al faro A Otranto, la città più a est d’Italia, si va al faro di Punta Palascìa, ad ammirare, per primi, l’alba del nuovo anno: lo spettacolo del sole che sorge dal mare è benaugurante forse più delle lenticchie. Un’idea alternativa per la sera dedi San Silvestro? Un minitrekking attorno a Capo d’Otranto, punto in cui lo Ionio e l’Adriatico s’incontrano, lungo sentieri protetti da muretti a secco e accompagnati da guide ambientali. Si cammina in silenzio, per rispetto degli animali, e a mezzanotte calici in alto (avanguardie.net). Per chi preferisce scatenarsi, c’è il dj set nel borgo antico, parte della rassegna L’Alba dei Popoli. Gli amanti