Il borgo segreto
È il nuovo tempio degli amanti della montagna che rifuggono le folle degli sciatori. Un pugno di case settecentesche in pietra, in gran parte ristrutturate di recente, abitate quasi esclusivamente d’estate, perché Niel per tutto l’inverno rimane avvolta dalla neve e dal silenzio della montagna. Quasi un villaggio segreto a quattro chilometri da Gaby, nella vallata di Gressoney. Si raggiunge con una strada comoda che porta fino alle prime abitazioni, poi si va a piedi. Il territorio che la circonda, selvaggio, ma non troppo scosceso, consente infatti di fare numerose escursioni, di grande gratificazione, con le ciaspole o con le pelli di foca. Un anello sempre battuto e che si completa in un paio d’ore porta verso il Colle della Mologna piccola. Ma quasi tutti i sentieri estivi sono percorribili senza pericoli anche con le racchette da neve, raggiungendo alpeggi e baite isolate. Splendida, soprattutto per chi pratica scialpinismo, l’ascesa al Colle di Lazoney e la successiva discesa lungo l’ampio vallone di Loo, toccando alpeggi deserti di grande suggestione per la qualità delle abitazioni fino alla strada statale appena a valle di Gressoney. Punto di riferimento per tutte le escursioni è il dortoir La Gruba, un antico fienile trasformato di recente in dimora di charme, con sei camere, dall’architetto valdostano Cristina Bellone. L’indirizzo non è sfuggito neppure agli sciatori diretti verso le piste del MonterosaSki, che lo affollano il venerdì o la domenica sera, certi di iniziare (o concludere) nel migliore dei modi il weekend, con le squisite focaccine al prosciutto crudo di bosses, oppure gustando specialità come gli strozzapreti con ripieno di stracotto di cervo. info: La Gruba (loc. Gruba 8, Gaby AO; cell. 340.82.70.110; mezza pensione 60 € a persona; cena 25 €; lagruba.com).