In vetta al fitness
Buone notizie: la tecnologia sta trasformando
la noiosa palestra in un parco giochi. Così, tra una scalata e una seduta di fitbox, gli addominali rifioriscono (quasi) da soli
La notizia è che si torna a correre, anche in palestra. La prova è ai polsi e nelle sale attrezzi: la tecnologia conquista il primo posto tra le tendenze fitness del prossimo anno ed è un segnale confortante tanto per il giro vita quanto per la vita in generale. È il risultato del report mondiale sui Top Trend per il 2016 dell’acsm (american college of Sports and medicine). “il periodo tra il 2008 e il 2015 è stato dominato dagli allenamenti low cost: lezioni di gruppo o con personal trainer condivisi”, spiega Walt r. Thompson, autore principale della ricerca, condotta attraverso un sondaggio su circa tremila personal trainer di tutto il mondo. “appena l’economia ha iniziato la sua lenta ripresa, l’attività fisica è diventata immediatamente tecnologica”. ovvero, un po’ più costosa. Se nelle previsioni per il 2015 la classifica era dominata dall’allenamento a corpo libero (l’economicissimo body weight training, cioè squat, piegamenti e simili, che sfruttano il peso del corpo), “al top per il 2016 c’è la wearable technology (tecnologia indossabile)”: Piacciono ai ventenni appassionati di tecnologia, ma anche ai 45enni che amano avere tutto sotto controllo. accessori grazie ai quali ogni attività può essere monitorata in tempo reale: secondo gli analisti idc (international data corporation) il mercato mondiale registrerà quest’anno la vendita di 76,1 milioni di questi congegni (il 163 per cento in più sul 2014). Un numero che, secondo le previsioni, salirà fino a 173,4 milioni nel 2019.
apple Watch? certo, ma non solo. Si va dal Tom Tom cardio runner o multi Sport, con gps e sensore ottico per monitorare le variazioni di volume nel flusso del sangue durante l’attività fisica, al braccialetto