In primo piano

di una serie televisiva e non uno speciale. Ben venga quindi la mostra del Kunst Meran, che da tempo conduce il visitatore in un percorso definito nell’arte al femminile, da cui le figure che emergono hanno la forza di un solido passato e di un presente, a volte, da superstar. Le opere realizzate dalle più importanti esponenti della Body e Performance Art, attive già dagli anni Sessanta e Settanta, come Yoko Ono, Marina Abramovic, Valie Export, Yayoi Kusama, Ana Mendieta, Gina Pane, Orlan, sono accanto alle esperienze più recenti di artiste quali Sophie Calle, Regina José Galindo, Shirin Neshat, Silvia Camporesi e Odinea Pamici. Capire, senza annoiarsi, come siamo arrivati fin qui. Ah, non fatevi trarre in inganno dall’aspetto familiare del coffe-shop: il bello del Kunst Meran, o Merano Arte, è proprio il mix tra la casa e il Museo, nella migliore tradizione nordica della kunsthalle, kunstmeranoarte.org.