SOTTO QUESTO CIELO
alla vetta del monte Schareck, sopra Heiligenblut, sembra quasi di toccarle con mano. L’esperienza più elettrizzante della Notte delle stelle si vive qui, sui comprensori della Carinzia, in Austria. Come in nessun altro luogo dell’europa centrale, la nitidezza del cielo (lontano dall’inquinamento atmosferico delle città) è un’emozione indimenticabile, soprattutto per bambini e ragazzi. La Notte delle stelle è in programma per tre martedì consecutivi, dal 2 al 16 febbraio, dalle 17 alle 21 (25 € per i bambini fino a 14 anni, 45 per gli adulti). Quattro ore (si sale in funivia) con un’esperta di astronomia per una breve passeggiata con il naso all’insù; poi tappa a un grande telescopio. infine, cena al ristorante panoramico Zum Sepp, a Grosskirchheim, per gustare le spe- cialità locali. Perché a febbraio? da metà mese la luna è crescente (sarà piena il 22) e il cielo è particolarmente luminoso. Tutto il paesaggio, incluse le cime delle oltre 30 montagne sopra i 3.000 metri di altezza che circondano il paese, è illuminato da una luce magica, quasi mistica. Ci si trova nel Parco Nazionale degli Alti Tauri (costituito nel 1981), un “serbatoio” di divertimento invernale per tutta la famiglia, ad alta quota. il riferimento è Heiligenblut, considerato, per la sua posizione, il paese alpino più spettacolare: si trova a 1.300 metri di altezza e ai piedi del monte più alto dell’austria, il Grossglockner (3.798 m). La strada alpina che collega la cima e tutta la Carinzia con il Salisburghese è straordinariamente bella, ma l’intero percorso è aperto solo d’estate.