Canyon di ghiacci
Una gola, lunga pi• di due chilometri, scavata nella roccia fra Sottoguda e Malga Ciapela, alla base della Marmolada, modella il paesaggio dei Serrai di Sottoguda, canyon naturale limitato da un torrente e da pareti ricoperte di ghiaccio, palestra di arrampicata con cascate-mito, come La Spada, la pi• ardita. Tra rocce alte centinaia di metri spunta, a sorpresa, una piccola cappella, la chiesetta di S. Antonio, e, pi• avanti, allÕinterno di una grotta, la statua della Madonna dei Serrai. Un luogo poco conosciuto e suggestivo, dove le emozioni pi• grandi sono il silenzio assoluto e la vista degli ice-climber sulla verticale, sopra la testa degli sciatori di passaggio che, neve permettendo, si avventurano con gli sci ai piedi tra muri di roccia strettissimi. Alla fine del percorso, uno skibus porta ad Alleghe (Bl) per continuare il Giro della Grande Guerra o tornare in quota. La curiositˆ? Il museo pi• alto dÕEuropa si trova qui, nel troncone di una funivia, ai 2.950 metri di Punta Serauta, nelle stanze di una delle stazioni dellÕimpianto che sale alla Marmolada. Tra foto, divise, oggetti di uso quotidiano e il plastico della Cittˆ di ghiaccio - il complesso di gallerie, dormitori e cucine (12 chilometri di estensione) che gli austro-ungarici realizzarono nel ventre del ghiacciaio - • il fedele spaccato della vita dei soldati della Grande Guerra.