Il bello di girare scoperti
A caccia di tesori gastronomici con due decappottabili. Range Rover Evoque Convertible: solida e con una tenuta di strada ottima. Citroën DS 3 Cabrio: tecnologia e un bagagliaio da riempire di bontà
La vettura giusta per scoprire le delicatezze dei cuochi emergenti della ghiotta regione emiliana, che stanno attirando l’attenzione sui loro innovativi menu, è la decappottabile. Unico sacrificio, per chi starà al volante durante il ritorno a casa al chiaro di luna e a capote aperta, limitare le libagioni a non più di un bicchiere di vino... Non ha importanza se, malgrado tutti gli Ranger Rover Evoque Convertible: sportiva ed elegante.
automobilisti abbiano desiderato guidare almeno una cabrio nella loro vita, in Italia non si vendono molte vetture scoperte. L’anno scorso sono state circa 6mila. I costruttori non lesinano novità in questo campo. La più originale è senza dubbio la Range Rover Evoque Convertible, in pratica una Suv alla quale è stato sostituito il tetto in metallo con
una capote in tela, che si apre in una ventina di secondi. Il risultato è stupefacente per chi si aspettava, vedendola su strada, qualcosa di goffo: l’effetto vasca da bagno è stato cancellato grazie a una linea dinamica e ben bilanciata. Tre le risorse stilistiche offerte dalla Suv originale, su cui i designer hanno lavorato: il parabrezza molto inclinato, che dà slancio al profilo, il nuovo muso (fari hightech e mascherina ridisegnati), che aggiunge grinta e visione notturna, i maxicerchi in lega (anche di 21 pollici), che occupano tutto lo spazio destinato alla ruota e aumentano l’impressione di un’elevata tenuta di strada. Si sale in vettura e si è accolti da poltrone rivestite di pelle e da un look tipicamente britannico. Le sedute sono confortevoli davanti, un po' meno dietro (c'è spazio per due soli passeggeri, Evoque Convertible è omologata per quattro), dove non manca però lo spazio per le gambe. Al centro della plancia domina un display da 10,2 pollici che permette di gestire rapidamente il sistema multimediale e di navigazione. Si può avere anche la Tv, che durante la marcia può essere gustata solo dal passeggero, mentre il pilota continua a vedere le info concernenti il viaggio. Il cambio automatico a nove marce si governa con una manopola al centro del tunnel, che si ruota per selezionare la modalità preferita. Per assicurare oneste prestazioni basta il quattro cilindri turbodiesel da 179 cv. Nelle zingarate in questa terra di cuochi innovatori nessun problema se ci si dovesse imbattere in una strada bianca o si finisse in un percorso fuoristrada: la trazione
4x4, i quasi 22 cm di altezza della carrozzeria dal suolo e l’elettronica di controllo (si possono affrontare a sei chilometri all'ora le discese più ripide) fanno superare agevolmente quasi tutti i problemi. Un'altra decappottabile perfetta per i detour
Citroën DS 3 Cabrio: bagagliaio capiente e tante dotazioni
gastronomici è Citroën DS 3 Cabrio. Una scoperta particolare, poiché i montanti laterali della carrozzeria non sono stati eliminati e il tetto in tela scorre su di essi per aprirsi totalmente in 16 secondi o fermarsi in più posizioni. Per evitare turbolenze, un deflettore è stato montato sul parabrezza. Il tetto in tela, offerto in tre tinte e disegni diversi, è tanto tecnologico ed elegante quanto le spettacolari luci a Led posteriori e la mascherina anteriore su cui troneggia il nuovo logo Ds. L’abitacolo offre sedili rivestiti di materiali esclusivi, anche in morbida nappa, e cinque posti: i tre dietro non sono proprio comodissimi e i finestrini non si possono aprire. Originale il bagagliaio, con apertura a oblò (meglio puntare su borsoni, che su valigie rigide), ma sufficientemente capiente per trascorrere un weekend: da 245 a 940 litri. La tecnologia è un altro punto di forza della Ds Cabrio. Il nuovo intrattenimento Mirror Link consente di collegare gli smartphone, le manovre di parcheggio sono assistite da telecamera e sensori e l’Active city brake, il sistema di frenata automatica fino ai 30 km/h, interviene bloccando l’auto davanti a un ostacolo se il guidatore è distratto. Per godere appieno questa vettura scoperta può bastare il tre cilindri 1.2 da 110 cavalli abbinato al cambio automatico a sei velocità. Chi cerca sempre e comunque la prestazione dovrà correre a ordinare la Ds3 Performance Brm (produttore francese di orologi) da 208 cavalli, con tiratura limitata a 39 esemplari.
PaoloArtemi