Compagni di avventura
Alle Azzorre il clima è mite, ma l’umidità è sempre in agguato. Non basta avere al polso un orologio qualsiasi: ci vogliono modelli con un’eccellente impermeabilità. Come queste due novità
A quasi 1.500 chilometri dal Portogallo, di cui costituiscono una regione autonoma, le Azzorre sono benedette da un clima invidiabile: temperature medie che oscillano fa i 14 gradi di febbraio e i 22 di agosto, con escursioni termiche non eccessive (intorno ai 6 gradi), fanno pensare a un autentico paradiso. Convinzione che poi si rafforza osservando che piove, sì, ma mai eccessivamente (soprattutto fra settembre e dicembre), contribuendo a una vegetazione davvero lussureggiante. Le Azzorre hanno un solo difetto: un tasso di umidità sempre notevole, mai inferiore al 60 per cento. Un problema soprattutto per l’orologio da portare con sé: anche i più sedentari faranno bene a non indossare un modello impermeabile a meno di 10 atmosfere, perché l’umidità è uno dei peggiori nemici della micromeccanica. Chiunque abbia visto un vecchio orologio avrà notato il quadrante scuro, talvolta con le scritte sbiadite, quasi illeggibile: è il sintomo esterno di quel che l’umidità può fare. All’interno è peggio, specialmente se si tratta di umidità con una forte componente salmastra. Né c’è da contare sulle tre atmosfere, tipiche degli esemplari comunque di buona qualità: l’impermeabilità dipende non solo dalla pressione, ma anche dal periodo di tempo in cui gli orologi si trovano a dover affrontare umidità e acqua. Per questo gli esperti consigliano di non considerare mai eccessiva l’impermeabilità garantita. Chi vuol stare al sicuro può, per esempio, scegliere la nuova, recentissima versione del rolex explorer, orologio nato nel 1953 dopo esser stato utilizzato nella spedizione che portò alla conquista dell’Everest. Nei decenni l’Explorer, resistente praticamente a tutto (la neve è acqua gelata, i raggi del sole a quelle altezze sono micidiali, per non parlare di escursioni termiche fortissime e degli urti davvero violenti), è stato sempre migliorato e oggi è una delle scelte migliori per chi vuole certezze al polso. Il prezzo è ottimo in relazione alle prestazioni, ma per chi comunque non potesse spendere tanto c’è una bella alternativa da prendere in considerazione: l’Hamilton Khaki Navy frogman, un potente orologio subacqueo (impermeabile fino a 30 atmosfere) che costa meno di mille euro, pur vantando caratteristiche di tutto rispetto. È equipaggiato con un movimento meccanico a carica automatica di grande interesse perché progettato per offrire versioni economiche di raffinatezze tipiche dell’alta orologeria e un montaggio largamente computerizzato: si diminuiscono i costi offrendo una qualità superiore ai concorrenti della stessa fascia di prezzo.
AugustoVeroni