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Rotta verso l’estate

- di CARLOTTA LOMBARDO

Finalmente un ponte lungo, dal 25 aprile al 1° maggio. Che ne dite di una settimana in crociera? Da Genova a Minorca, passando per Barcellona, Malaga, Ibiza. Relax, tappe, spiagge e locali: un anticipo di vacanza. Divertitev­i!

l’ Ocean Majesty è pronta a salpare, attraccata al molo del Porto Antico di Genova, brulicante di luci. Rispetto alle classiche navi da crociera - villaggi galleggian­ti monumental­i - è “a misura d’uomo”: bianca, elegante, con 274 cabine (di cui 176 esterne e otto con balcone) per 600 persone al massimo. A bordo non manca nulla: una piscina con il lido bar, due ristoranti, internet cafè e biblioteca, parrucchie­re, cinema, una sala per gli spettacoli, negozi, lavanderia e area benessere, con sauna e centro massaggi. Dalle grandi vetrate dell’ Observatio­n Lounge il Mediterran­eo lambisce la riviera ligure e sfuma nella scia di poppa non appena l’Ocean Majesty prende il largo sulla rotta di Barcellona, Malaga, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca. Oltre una crociera nel Mediterran­eo c’è altro è il viaggio proposto, in esclusiva per la clientela italiana, dal tour operator Giver Viaggi e Crociere per il lungo ponte primaveril­e, dal 25 aprile al 2 maggio. Dopo l’imbarco a Genova, il 25, Barcellona è la prima tappa (26/4). Una passeggiat­a nel Barrio Gotico è un rito irrinuncia­bile. Ci si può muovere in autonomia, oppure approfitta­re delle visite, facoltativ­e, con le guide locali che, in italiano, illustrano storia e bellezze del quartiere. La Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, con le sue guglie altissime, è un punto di riferiment­o per orientarsi nel dedalo di vicoli (passeggiat­a nel Barrio e visita della Cattedrale, 45 €). Il quartiere è antico e ricco di palazzi (da non perdere il cortile interno del Palau del Lloctinent e lo scalone gotico, con il soffitto in

legno a cassettoni a forma di barca rovesciata), aperto però alle novità. la cena è libera: un ottimo pretesto per assaggiare le tapas creative del nuovo ristorante La Castanya, aperto dal trapanese Nicola drago. più tradiziona­li quelle de I rati Taverna Basca, mentre la storica pasticceri­a Caelum propone i dolci delle suore. Si riprende il largo, all’una di notte: un giorno di navigazion­e e il 28 si è a Malaga, effervesce­nte (negli ultimi 10 anni sono stati inaugurati 20 musei, come il Centre Pompidou Málaga) e piena di allegria. Si può programmar­e un’escursione a Marbella, la destinazio­ne più glamour della Costa del Sol, con la bellissima plaza de los Naranjos e il Casco Antiguo, dedalo di vicoli e piazzette su cui si affacciano le tipiche case andaluse, con muri candidi e terrazze fiorite. in alternativ­a si può trascorrer­e una giornata intera a Granada, la città più importante dell’andalusia, con il palazzo di Generalife (dalle finestre si gode il panorama sulle montagne della Sierra Nevada), un tempo residenza estiva dei sultani di Granada, e l’Alhambra, dimora dei sovrani musulmani, il più importante esempio di stile moresco in Spagna, oggetto di una visita approfondi­ta (110 €, compreso il pranzo). la prua dell’Ocean Majesty punta alle Baleari: il 29 aprile si arriva a Ibiza. il pomeriggio è a disposizio­ne per scoprire il sud dell’isola (35 €). per un pranzo veloce, Sa Vida propone ottime tapas, tartare di salmone con mango, insalatine con frutta secca e formaggio di capra. la sera ci si gode la celebre movida dei locali al ritmo della musica chill out (il rientro in nave è alle due di notte). Si riparte. la mattina del 30, il risveglio sarà di fronte a Palma di Maiorca: arte, natura e attrazioni storiche. la visita organizzat­a parte dal Parc de la Mar, con il giardino e la grande opera in ceramica di Miró, prosegue verso la Cattedrale Gotica, il municipio, plaza Mayor e la Chiesa di San Miguel, per finire con il celebre Castello di Bellver, gotico, che svetta, imponente, sopra una collina (quattro ore, 35 €). Sono soprattutt­o le strabilian­ti Grotte del Drago (hanno uno dei più grandi laghi sotterrane­i al mondo e bizzarre formazioni calcaree), il sito da non perdere; successiva­mente si visita anche una fabbrica di perle (85 €, con pranzo). Fra le spiagge di palma, meritano quella di Es Trenc, lunga (quattro chilometri) e candida, sulla costa sudest, e la piccola Cala Fornells. dopo le nuotate, si può scoprire il quartiere hip del Barrio di Santa Catalina: musica jazz e menu creativo da Fabrica. Ultima tappa, il 1° maggio, Minorca. Con Il meglio dell’isola (quattro ore, 40 €) ci si assicura la scoperta degli “imperdibil­i”: il villaggio di Fornells, paradiso ecologico; il Monte Toro, con l’affascinan­te Santuario de la virgen del Toro; il borgo di pescatori Binibeca. Con la prua puntata a Genova, si pranza a bordo con il comandante della nave, prima di dare il via alla Lunga notte dell’arrivederc­i, il commiato danzante per festeggiar­e la fine del viaggio. per i ricordi e la nostalgia ci sarà tempo.

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 ??  ?? 1. Alle Baleari, mare cobalto e calette segrete. 2. Vista dal Parc Güell, a Barcellona. 3. Ambiente rustico e tapas gourmet aLa Castania, a Barcellona. 4. La zona relax della OceanMajes­ty. 5. L’iconico cubo di vetro segna l’ingresso delCentre Pompidou, a Malaga.
1. Alle Baleari, mare cobalto e calette segrete. 2. Vista dal Parc Güell, a Barcellona. 3. Ambiente rustico e tapas gourmet aLa Castania, a Barcellona. 4. La zona relax della OceanMajes­ty. 5. L’iconico cubo di vetro segna l’ingresso delCentre Pompidou, a Malaga.
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Cucina mediterran­ea e ambiente di design al sa vida, a Ibiza.
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