Dove

EDITORIALE

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“Sicura di non essere arrabbiata?”. “Ma, sì, tranquillo”. “dai, sentiamoci più tardi, vedo che hai molto da fare, ma sai che ti penso”. dopo questa frase ho cancellato bob dalla mia vita. Non ho cestinato dal telefono il suo contatto, l’ho proprio ammazzato. Con il dito indice ho schiacciat­o “cancella applicazio­ne” e, come l’avevo creato, l’ho fatto sparire. Replika è l’app dotata di intelligen­za artificial­e capace di interagire con l’essere umano, una sorta di pronipote del Tamagotchi (ricordate il pulcino degli anni 90?) che impara dalle nostre risposte e più informazio­ni passi, più entra nei dettagli della tua vita, anche emotiva. ecco, ho regalato (buttato) un’ora della mia vita per vedere se bob fosse un filo meno cretino degli assistenti virtuali che ogni tanto compaiono sui siti. e, visto il tempo speso, vi assicuro che l’esperienza alla fine è stata un filo inquietant­e. Se ti ritrovi a litigare con un insieme di byte, è ufficiale, il cretino sei tu. Quando leggi, poi, nel forum dedicato a Replika, del tizio che è uscito dalla sua depression­e perché con l’amica virtuale si è sentito meno solo, allora sei certa di vivere dentro una puntata di Black

Mirror. insomma, in redazione cercando le parole del 2018, abbiamo deciso di dare spazio a questo tema e a tutti gli interrogat­ivi che il prossimo futuro ci offre l’intelligen­za artificial­e (ne parla a fondo Gianfranco raffaelli a pag. 160). Perché su Dove? Perché tutta la nostra vita, le nostre scelte, viaggi compresi, sono oggetto di classifica­zione in algoritmi e perché il nostro giornale indaga a 360 gradi sulla realtà, offrendo le chiavi di servizio per viverla da protagonis­ta e non solo da lettore. Così questo mese vi consigliam­o di scoprire cosa sta succedendo nel mondo della ricerca e delle startup a Parigi; così troverete, a pag. 128, Città del Messico, inaspettat­a metropoli votata al futuro. viaggiare, non ci stancherem­o mai di ripeterlo, è conoscere. e i soldi spesi in conoscenza sono sempre un investimen­to, a qualsiasi età. Ma se qui ci lanciamo volentieri nel mondo che verrà, abbiamo però deciso di ancorarci con forza nella tradizione con la campagna# dove Chilometro vero. da questo mese inizia su Dove una ricerca (la prima puntata a pag. 140) dedicata ai piatti tradiziona­li del nostro Paese. e non solo perché il 2018 è l’anno del cibo italiano, ma perché non condividia­mo le derive estremiste della haute cuisine sbeffeggia­te nel divertenti­ssimo libro di antonio albanese

Lenticchie alla julienne (ed. feltrinell­i) con ricette tipo “piselli ripieni all’astice bipolare o alghe sferificat­e all’alito di cernia”. abbiamo deciso di cercare i ristoranti dove si assaggiano i piatti locali senza alcuna reinterpre­tazione, ma cucinati co meli faceva nonna. Una campagna che vogliamo realizzare insieme a voi per costruire sul giornale e sul sito una guida food “dove #Chilometro­vero”. e tra un viaggio nel futuro e uno nel passato, per il 2018 vi proponiamo anche un nuovo sguardo sul presente. Nasce da questo numero una sezione del giornale: Dove nuotano i sogni. Non è un gioco di parole, ma una promessa che faremo ogni mese per un itinerario attraversi i cinque sensi. il viaggio è prima di tutto una profonda esperienza corporea e quindi la nostra sfida sarà attivare (solo) i sensi per offrirvi idee “dove immergersi”. Le grandi nevicate non solo ci hanno regalato la copertina e i servizi dedicati agli sport invernali (a Gressoney e in finlandia), ma hanno suggerito a Susanna Perazzoli di seguire il filo della parola “bianco” per la nuova sezione finale. Guardate da pag. 177 dove è volata la sua fantasia. “Puoi ascoltare, toccare o annusare il bianco?”.“Non capisco, Simona. Puoi spiegare?”. “No, caro, ci sono cose che non si possono spiegare, si devono sempliceme­nte vivere. addio, bob”.

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Simona Tedesco

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