CON I FIGLI: PUGLIA
Che bello, sotto è vuoto. In Salento, prima della ressa estiva. Profumi, sapori, storie e tradizioni
I ponti di primavera sono il momento giusto per esplorare con i figli il Salento, prima della ressa estiva. In questa stagione, la parte meridionale della regione regala profumi, sapori, storie e tradizioni
Si chiamano Ring, Sun, Zip, Stella. Sono i Trullalleri. La loro missione è realizzare le ricette del libro parlante della nonna, aiutati dalla fornaia Miss Frisella. È un successo tutto pugliese Trulli Tales, cartone animato ideato da Maria Elena e Fiorella Congedo, dell’omonima casa editrice di Galatina, in onda su Disney Junior (e da giugno su Rai Yoyo), in cui la Puglia diventa un mondo fantastico e colorato. Un bello spunto per partire in primavera, con i bambini, per un tour del Salento. Forse è ancora presto per il bagno, ma ci sono molte altre cose da fare insieme tra spiagge, e uliveti, magari cercando gli ingredienti naturali delle ricette di Nonnatrulla. Torre Guaceto, riserva marina e naturalistica che racchiude un’imponente struttura di avvistamento del XV secolo, a nord di Brindisi, è perfetta per una giornata da piccoli esploratori. Nel centro visite (in borgata Serranova, comune di Carovigno), alcuni allestimenti 3D proiettano il pubblico nell’Età del Bronzo, mentre schermi interattivi e un acquario raccontano l’habitat del parco. Poi, via, in bici o a piedi, fra i canneti dove si rifugiano rondini e cavalieri d’Italia, nella macchia che profuma di mirto, fino alla spiaggia formata da minuscole conchiglie candide, dove capita di incontrare la tartaruga di terra (o testuggine di Hermann). Si può prenotare un’escursione con i pescatori della Riserva e scoprire il mare attraverso le loro storie. Se ci si trova in zona, il lunedì di Pasqua, nel borgo di Carovigno, si può assistere alla “battitura” della
N’zegna, uno spettacolo di sbandieratori che incanterà i bambini. alle porte di Lecce, nel ParcoNaturale Regionale Bosco e Paludi diRauccio, la Cooperativa Terradimezzo propone laboratori e gite a piedi o in bici per scoprirele pianteselvatiche, le tracce del tasso, le raganelle delle pozze d’acqua dolce e il bacino dell’idume, fino quasi alla spiaggia di Torre Chianca (cell. 333.98.55.341, coopterradimezzo.it). poco lontano, Masseria Fossa è una bella scoperta: vi si fanno passeggiate a cavallo, in carrozza o con gli asini, e si comprano miele, yogurt e formaggi locali (masseriafossa.com). per l’olio si va a Caprarica di Lecce nella Masseria Stali, frantoio, ristorante e albergo di campagna tra gli ulivi, dove rita e pantaleo piccino offrono percorsi didattici sull’olio o sul pane e, nel ristorante, antiche ricette rivisitate e, perfette per i bambini, pizze squisite. Se, lungo la strada, qualcuno impaziente chiedesse “quanto manca?”, la soluzione sono le fiabe digitali di Sherazade Salento, app ideata da Matteo Greco: le gesta di marinai, monaci e streghe per rendere i trasferimenti in auto meno noiosi (sherazadesalento.com). Greco accompagna anche per visitare otranto ascoltando la storia del monaco pantaleone e della biblioteca del Monastero di San Nicola di Casole. altre scoperte alla Fondazione Le Costantine di Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa: nel suo laboratorio si tessono stoffe preziose su antichi telai, e nella Casa di Ora, si dorme con i suoni della campagna. verso Capo di Leuca, è un’avventura l’escursione a Castro per visitare la Grotta Zinzulusa, a picco sul mare, piena di stalattiti e stalagmiti (grottazinzulusa.it). Leuca stupisce
per le dimore eclettiche sul lungomare, aperte il 12 e 13 maggio per Ville in Festa, tra mostre, fiori e visite guidate. Si dorme a Villa La Meridiana, palazzo del 1874 giallo ocra e rosso pompeiano, con giardino, piscina, spiaggia privata e una nuova, piccola Spa, mentre chi ama l’interior design sceglie la Fuoridalguscio Home, due camere con vista sul faro arredate da Silvana inguscio con pezzi vintage, ricordi di viaggio e oggetti d’artigianato. Nella campagna tra Morciano e Salve, l’agriturismo Sante Le Muse è tutto pensato per stimolare i più piccoli: poesie sui muri, la scacchiera gigante, libri ovunque, laboratori di arte, scienze, poesia, archeologia, botanica e illustrazione. Nella Cucineria, in un antico palmento, si gustano piatti dimenticati come le mezzelune di sanapi (senape selvatica), ricotta e uva passa. Si gioca tra orto e cucina anche nell’azienda agricola-zootecnica Le Stanzie, a Supersano, pranzando con tesori locali come i critimi (rucola di mare) sott’olio e le caroselle (fiori di finocchio) sotto aceto. per i vini salentini si va a Gallipoli nella Cantina Coppola, che risale al 1489 e si trova nel Camping La Masseria, perfetto per le famiglie. in zona, con le guide di Avanguardie, si scopre il Parco Naturale Regionale di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo, in bici o a piedi, sulla spiaggia, tra i pini d’aleppo, le dune fossili o nei siti archeologici di punta della Suina e di punta pizzo (avanguardie.net). Si può fare un giro in barca a vela all’Ecoresort Le Sirenè, nella riserva naturalistica di Torre del Pizzo. le camere sono vicine al circolo velico, e la vista su Gallipoli al tramonto sembra un cartone animato.
(ha collaborato Ivana Zambianchi)