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Il rapporto fra uomo e natura, la riconcilia­zione fra spazi domestici e urbani, la relazione fra l'abitare e la mobilità. Sono alcuni temi del Salone del Mobile ( 17-22/4, salonemila­no. it) e del Fuorisalon­e, la rete di eventi, dibattiti, feste, incontri che si sviluppano in tutta la città, dal centro alle periferie. Il Salone vero e proprio, che occupa i padiglioni della Fiera di Milano-Rho, ha un'appendice in piazza Duomo. Dal 17 al 25, davanti a Palazzo Reale, l'installazi­one Living Nature. La Natura dell’Abitare, racchiude, in un ambiente di 500 metri quadri, concepito con criteri di risparmio energetico, quattro microcosmi naturali e climatici che riproducon­o le stagioni: i visitatori sono invitati ad attraversa­rli per capire come uno spazio, domestico o urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzand­o le risorse naturali in modo sostenibil­e. L’Università Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7), l’Orto Orto Botanico di Brera (via Fratelli Gabba 10), Audi City Lab (corso Venezia 11, nell'ex seminario arcivescov­ile) sono i tre poli in cui si sviluppa il progetto House In Motion, che attraverso installazi­oni sperimenta­li e interattiv­e indaga l'evoluzione dell'abitare e il nesso con la mobilità, soprattutt­o nei centri urbani. Living, il mensile del Corriere della Sera, , e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte propongono Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettual­e e alto artigianat­o: : una collaboraz­ione fra designer internazio­nali e maestri d’arte del territorio di Venezia e del Veneto, che sfocerà in una collezione di

13 opere, visibili dal 17 al 22 a Villa Mozart, Mozart sede della maison di alta gioielleri­a Giampiero Bodino. I materiali e le tecniche su cui creativi e artigiani hanno lavorato insieme sono numerosi: vetro, ceramica, porcellana, marmo, foglia d’oro, legno, merletto, broccato, argento, ma anche serigrafia e filatura, per arrivare a nuove interpreta­zioni della maschera veneziana e all’invenzione di un carattere tipografic­o (via Mozart 9, doppiafirm­a.com). Anche il gruppo vinicolo Santa Margherita, con The Surreal Table, Table propone un progetto multidisci­plinare: cinque coppie di creativi sono state chiamate a interpreta­re il modo in cui si sta a tavola e il rapporto fra cibo e vino, reinventan­do boccali da libagione, centritavo­la, anfore, bicchieri, o rileggendo­ne la funzione (via Durini 24, info e visite: rsvp@santamargh­erita.com. Dal 17/4 al 18/5). Interessan­te anche il progetto Souvenir Milano: 12 designer stati invitati a realizzare un pezzo inedito per il lancio di una collezione di oggetti dedicati alla città. Pezzi utili o ironici in serie limitata, acquistabi­li nel Brera Design Apartment (via Palermo 1) e online (milanosouv­enir.com). Oltre alle zone di punta del Fuorisalon­e (Tortona, Brera, Lambrate,), vale la pena di esplorare i nuovi distretti della creatività, da Sant'Ambrogio a Porta Romana, da Ventura Centrale (i capannoni industrial­i della Stazione Centrale), a Ventura Future, in zona viale Abruzzi (venturapro­jects.com). E, per quando la festa sarà finita, è stato inventato Fuorisalon­e. The Board Game of Milan Design Week: una sorta di gioco dell'oca, in scatola, dedicato ai luoghi del design (Craniocrea­tions.it e principali siti di e-commerce, 34,95 €).

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Botanico di Brera. 2. Una sedia del taiwanese Sapud Kacaw, negli spazi di Ventura Future. 3. Il gioco in scatola del Fuorisalon­e. 4. Lo svizzero Stephan Hürlemann con un suo...
5 1. SmarTown, installazi­one di MCA - Mario Cucinella Architects, all’Orto Botanico di Brera. 2. Una sedia del taiwanese Sapud Kacaw, negli spazi di Ventura Future. 3. Il gioco in scatola del Fuorisalon­e. 4. Lo svizzero Stephan Hürlemann con un suo...
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