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PITTURA FRESCA

I paesaggi balneari di Monet e Boudin; la Los Angeles di Ed Ruscha; i nuovi allestimen­ti a Palazzo Barberini; i ritratti di Levi che conquistar­ono Agnelli. Guida alle mostre del momento

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MONET / BOUDIN

L’allievo, Claude Monet (1840 - 1926), e il suo maestro Eugène Boudin (1824 - 1898), importante esponente della pittura francese en plein air, si ritrovano faccia a faccia con i soggetti che appassiona­vano entrambi. Boudin spalancò mondi fino allora inesplorat­i da Monet: quello della luce, dei panorami marini e delle località balneari dell’aristocraz­ia e della borghesia della seconda metà dell’Ottocento. I dipinti restituisc­ono porzioni di vita sociale e di natura che spaziano dalla Normandia al Mediterran­eo, in un dialogo lungo una vita, attraverso tecniche diverse come il pastello e gli oli, opere in cui per primo Boudin riconobbe le capacità di Monet. Le luci cambiano, ma la grazia è sempre la stessa, museothyss­en.org.

RENZO PIANO. THE ART OF MAKING BUILDINGS

Gloria e vanto nazionale, Renzo Piano (Genova, 1937) racchiude nelle proprie architettu­re la poesia e l’eleganza italiana. Cittadino del mondo, a Londra ha costruito lo Shard, uno dei suoi edifici più iconici. La mostra include 16 progetti rappresent­ativi della sua lunga carriera, tra cui il Centre Pompidou, Parigi (1971), il Jean-Marie Tjibaou Cultural Centre, Nouméa, Nuova Caledonia (1998), la sede del New York Times (2007), la Jérôme Seydoux Pathé Fondation, Parigi (2014), il Whitney Museum of American Art, New York (2015). Sono esposti disegni e modelli originali, come quello per la Menil Collection di Houston (1986), che rendono lampante l’energia e il rigore che Piano applica alle proprie ricerche, qui nella tensione verso la luce naturale. Un perfetto binomio con la Royal Academy, sicura garanzia di mostre di architettu­ra innovative, royalacade­my.org.uk

LARRY RIVERS DALLA PINACOTECA AGNELLI. I TRE VOLTI DI PRIMO LEVI

Gianni Agnelli, l’Avvocato, aveva studiato al liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino come Primo Levi, del quale era di poco più giovane. Toccato dalla tragica scomparsa dello scrittore, avvenuta nel 1987, Agnelli nello stesso anno acquistò a New York tre ritratti di Primo Levi dipinti da Larry Rivers (1923-2002). Americano con genitori ebrei russi e protagonis­ta della pop art americana, Rivers aveva scoperto Levi grazie a Se questo è un uomo, regalatogl­i da Furio Colombo, in quegli anni presidente di Fiat USA. I quadri furono esposti per volere di Agnelli nella sede torinese de La Stampa, testata per la quale Primo Levi aveva collaborat­o dal 1959. Il castello Gamba, nel percorso dei manieri della valle d’Aosta, accoglie i tre dipinti, parte una storia torinese-internazio­nale forse poco conosciuta, pinacoteca-agnelli.it

ED RUSCHA: COURSE OF EMPIRE

Cantore del paesaggio americano, colorato, astratto e pieno di humour, d Ruscha (Omaha, Nebraska, 1937) nel 2005 rilesse in maniera personale alcuni luoghi di Los Angeles che aveva già utilizzato come soggetti nel 1992, registrand­one i cambiament­i. Il gruppo di opere si intitola Course of Empire, omaggio al ciclo di dipinti di Thomas Cole che nel 1830 aveva formalizza­to un genere di pittura di paesaggio classicame­nte americano: Eden to Empire. Entrambi i corpus di lavori sono esposti adesso – in mostre distinte - alla National Gallery. Ruscha inventa un modo di vedere la città e una nuova tradizione del paesaggio urbano americano, affrontand­o gli edifici industrial­i di Los Angeles così come sono: strutture semplici e funzionali, senza pretese di bellezza, ma evocative per l’impatto economico e per le globali influenze aziendali. Un cortocircu­ito che approfondi­sce la storia dell’arte americana, nationalga­llery.org.uk

MAGISTER CANOVA

A venezia Antonio Canova (Possagno 1757 – venezia 1822) era di casa; la Scuola Grande della Misericord­ia è il luogo da cui iniziare un percorso per conoscere la sua vita e la sua grandiosa opera, punto focale del Neoclassic­imo. Non solo le opere, ma anche il racconto nei dettagli della sua vita e della sua visione artistica, con i contributi di un artista contempora­neo, Fabrizio Plessi, un attore, Adriano Giannini, un musicista, Giovanni Sollima. I protagonis­ti sono molti di più: Paolina Borghese, Napoleone, le sculture perfette e le cave del marmo candido da cui tutto iniziava.

Sei stanze, sei stazioni che affrontano il grande scultore. Per scoprire tutto di Canova con l’occhio contempora­neo, magister.art

 ??  ?? EUGèNE BOUDIN, LA RIvA DEGLI SCHIAvONI, 1865
EUGèNE BOUDIN, LA RIvA DEGLI SCHIAvONI, 1865
 ??  ?? RENzO PIANO, JéRôME SEYDOUx PATHé FONDATION, PARIGI
RENzO PIANO, JéRôME SEYDOUx PATHé FONDATION, PARIGI
 ??  ?? ED RUSCHA, THE OLD TECH-CHEM BUILDING, 2003
ED RUSCHA, THE OLD TECH-CHEM BUILDING, 2003
 ??  ?? LARRY RIvERS, PERIODIC TABLE, 1987
LARRY RIvERS, PERIODIC TABLE, 1987
 ??  ?? MOSTRA MAgiSTeR CAnOvA: eRCOle uCCide liCA
MOSTRA MAgiSTeR CAnOvA: eRCOle uCCide liCA

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