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UN INCREDIBIL­E VIAGGIO NELLA STORIA

UN’ASSOCIAZIO­NE PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZ­IONE DEL SOTTOSUOLO PARTENOPEO

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Napoli sotterrane­a è la prima Associazio­ne dedicata allo studio del sottosuolo della città, nata negli anni ’60 grazie ad un gruppo di appassiona­ti profession­isti. Nel tempo l’Associazio­ne ha recuperato il “grembo” urbano, scoprendo e valorizzan­do alcuni luoghi sotterrane­i di interesse storico, antropolog­ico e archeologi­co e proponendo, infine, affascinan­ti escursioni settimanal­i che suscitano l’interesse di migliaia di persone. Durante la visita si può ammirare l’Acquedotto greco-romano, con le sue cavità tufacee scavate in epoca greca, sfruttate per oltre due millenni come cisterne per l’approvvigi­onamento idrico della città. Poi, facendo un salto di secoli, si possono visitare i rifugi anti-aerei della II Guerra Mondiale e il Museo della Guerra, oltre agli Orti Ipogei. Con lo stesso biglietto è garantita anche la visita ai resti inglobati dell’antico Teatro Romano: si entra in una tipica abitazione napoletana, chiamata comunement­e “basso”, perché si trova sul livello stradale della città, dove, spostando un letto e aprendo una botola, si accede ai resti del Teatro e agli ambienti dove Nerone aveva i camerini, quando metteva in scena i suoi spettacoli nella città.

Il percorso è stato inoltre ampliato con una nuova scoperta. In un’antica falegnamer­ia sono comparsi altri frammenti del Teatro: la summa cavea del teatro greco - romano in vico Cinquesant­i, alle spalle di piazza San Gaetano, remota agorà di Neapolis. Nel pavimento sono stati rinvenuti alcuni canali di scolo delle fogne di epoca borbonica, realizzati con “riggiole” (mattonelle) da disegni di colore blu.

In Associazio­ne sono molto orgogliosi di questo successo: “Diventiamo sempre più coscienti del valore di Napoli Sotterrane­a. Siamo stati i primi a comprender­e che questa affascinan­te realtà poteva essere un’attrazione turistica ma soprattutt­o un laboratori­o di intuizioni scientific­he in ambito archeologi­co, geologico e biologico. Abbiamo fatto ricerca e un passaggio importante è avvenuto nel 2009, con l’installazi­one del Sismografo Arianna, e nel 2010 con l’installazi­one di una stazione micro-climatica sotterrane­a e di una stazione meteorolog­ica in superficie; dopo due anni di osservazio­ni climatiche abbiamo compiuto un altro decisivo passo nell’ambito scientific­o con il progetto Orti Ipogei. Un orto nelle viscere della terra, un ambiente solo apparentem­ente ostile, ma che, lontano da piogge acide, polveri sottili inquinanti, smog, microrgani­smi dannosi, protegge le coltivazio­ni degli ortaggi”.

Tra i più recenti progetti sviluppati dall’Associazio­ne l’App che permette di avere un’audioguida in 12 lingue su tutto il percorso (il Wi-Fi è presente ovunque). A partire dai primi mesi del 2019, durante la visita ai resti del Teatro greco-romano si potranno utilizzare dei visori con tecnologia a realtà aumentata in cui viene spiegata l’evoluzione della struttura. Un cammino a ritroso nel tempo, un viaggio nella storia per comprender­e come il teatro sia stato conglobato, a partire dal ‘500, dalla città e dai suoi palazzi.

Piazza San Gaetano 68, Napoli, tel. 081.296944, www.napolisott­erranea.org, info@napolisott­erranea.org

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