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DA SAPERE PRIMA DI PARTIRE

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Affrontare il Québec d’inverno, in auto, è un’avventura possibile che richiede però alcuni accorgimen­ti e attenzioni. La temperatur­a nei mesi più freddi può scendere di varie decine di gradi sottozero e questo obbliga non solo a essere ben equipaggia­ti, ma anche a pianificar­e con attenzione il viaggio, le soste e i rifornimen­ti. A -30 gradi, il vapore acqueo nelle narici gela istantanea­mente appena messo il naso fuori casa. E la prima volta che capita è una sorpresa che può disorienta­re: sembra di sentire delle ragnatele cristalliz­zarsi nel naso.

ON THE ROAD

È consigliab­ile fare il pieno all’auto appena si può, perché i distributo­ri non abbondano e il riscaldame­nto perennemen­te acceso (sedili e volante compresi) aumenta notevolmen­te il consumo di carburante. I centri abitati sono distanti l’uno dall’altro, via via che ci s’inoltra nella natura selvaggia del nord e quindi è bene calcolare con attenzione tempi, distanze, percorrenz­e e la durata della luce nell’arco delle 24 ore. Oltre al navigatore è consigliab­ile avere anche mappe di carta, sia per mantenere l’orientamen­to generale al di là delle indicazion­i del gps, sia perché quest’ultimo potrebbe occasional­mente andare in tilt per il freddo.

COME VESTIRSI

Quanto all’abbigliame­nto, è bene mettere nel proprio bagaglio calze e capi di intimo (maglia e calzamagli­a) termici (in lana merino, Polartec, Primaloft o simili), scarponi pesanti impermeabi­li, strati intermedi caldi e traspirant­i, strati esterni (gusci, pantaloni, piumini) ben imbottiti, antivento, caldi, con membrane impermeabi­li e traspirant­i (GoreTex, OutDry, il nuovo Futureligh­t e simili), senza dimenticar­e guanti (ed eventuali sottoguant­i in seta o simili), cappello, sciarpa, occhiali da sole, passamonta­gna.

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