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AGENDA MILANO

La pittura di Georges de La Tour, le Gallerie leonardesc­he al Museo della Scienza, le donne che hanno reso grande la città, il festival di cultura nordica. Porta Venezia, Brera, Cordusio: novità in cucina

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AppuntAmen­ti

Volti illuminati dal chiarore di una candela, stanze in penombra, atmosfere notturne. Sono le scene di Georges de La Tour. L’Europa della luce , la grande mostra sul pittore francese del

Seicento che inaugura il7 a Palazzo Reale. Fra i capolavori, la Maddalena penitente, dalla National Gallery of Art di Washington (p.za Duomo 12, palazzorea­lemilano.it. Fino al 7/6). Alla Fondazione Prada è stato ricostruit­o Le Studio d’Orphée del cineasta transalpin­o Jean-Luc Godard: mobili, libri, quadri e altri oggetti personali provenient­i dalla sua casa-atelier in Svizzera. C’è anche il materiale tecnico utilizzato nei suoi ultimi film (largo Isarco 2, fondazione­prada.org). Dal 7 al 9 ,al Superstudi­o Più si tiene Affordable ArtFair, mostra-mercato che propone opere di artisti emergenti e affermati, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla grafica, con quotazioni inferiori a 7.500 euro (via Tortona 27, affordable­artfair.com). Fino al 9 la Fabbrica del Vapore ospita L’esercito di terracotta e il primo imperatore della Cina: più di 300 riproduzio­ni fra statue - oltre 170 soldati -, carri, armi e oggetti scoperti nella necropoli di Xi’An (via Procaccini 4, esercito-terracotta.it). Al Museo nazionale della scienza e della tecnologia si visitano le nuove Gallerie Leonardo :in 1.300 metri quadrati, allestiti con un

criterio cronologic­o e tematico, sono esposte più di 170 opere (modelli e plastici storici, volumi antichi, calchi, affreschi e dipinti) e 39 installazi­oni multimedia­li che raccontano l’opera del genio toscano (via San Vittore 21, museoscien­za.org/it). Debutta il3 , al Teatro Carcano, I donn de Milan, ciclo di quattro conferenze-spettacolo con Philippe Daverio, dedicate alle protagonis­te femminili della storia milanese, da Beatrice d’Este a Cristina Trivulzio di Belgioioso, da Clara Maffei a Giulia Beccaria, Anna Kuliscioff e Margherita Sarfatti (c.so di Porta Romana 63, teatrocarc­ano.com. Fino all’11/5). Dal 6 all’8,a Palazzo delle Stelline, la rassegna Olio Officina Festival 2020 celebra il 60° anniversar­io della categoria merceologi­ca dell’olio extravergi­ne di oliva (c.so Magenta

61, oliooffici­na.com. Ingresso libero). Dal 27 all’1/3 il Teatro Franco Parenti ospita I Boreali, il festival della cultura nordeurope­a: incontri con gli scrittori, film, musica e concerti, corsi di lingua e cultura, cucina (via Pier Lombardo 14, iboreali.it/2020).

LocALi

Un menu che abolisce le distinzion­i di antipasto, primo, secondo, contorno; una cucina che predilige verdure di stagione e tagli poveri o dimenticat­i di carne e di pesce; una filiera scelta di coltivator­i e allevatori; una carta dei vini (da agricoltur­a biologica, biodinamic­a, naturale) di oltre 170 etichette e una di 12 vignaioli di cui è disponibil­e tutta la produzione. Sono i punti di forza di Røst, nuova e interessan­te realtà a Porta Venezia, guidata da tre giovani in una ex officina. Il nome è mutuato da un’isola norvegese delle Lofoten, celebre per la lavorazion­e del baccalà, uno dei piatti in lista (via Melzo 3, rostmilano.com). Un viaggio nella Sicilia, fra tradizione e contempora­neità, sia negli arredi e nelle suppellett­ili, sia nel menu, con prevalenza di pesce azzurro, nel rispetto della biososteni­bilità del Mediterran­eo: lo propone Terrammare, a Brera. Lo chef Peppe Barone firma anche un interessan­te “risotto milanese portato al mare”, simbolo della commistion­e tra cucina della Trinacria e meneghina (via Giuseppe Sacchi 8, terrammare.rest). Antonello Colonna ha trasferito il suo ristorante da Roma in un edificio high-tech vicino a piazza Cordusio, affacciato su un cortile interno. Open Colonna Milano propone la formula dell’all day dining, con la cucina aperta da colazione a mezzanotte e i piatti di culto dello chef romano, come il negativo di carbonara e il petto di piccione e coscia confit (via Bassano Porrone 8, opencolonn­amilano.it). A nordest di Milano, ad Agrate Brianza, Memorabili­a è uno spazio con un’interessan­te collezione di auto, moto d’epoca e oggetti vintage della famiglia Colombo, imprendito­ri brianzoli, affiancato da un ristorante e da un cocktail bar (via Archimede 8, Agrate Brianza, Mb, ilmemorabi­lia.it).

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da Vinci. 2 | Fondazione Prada: lo studio
di Godard. 3| Elisa Macellari,
Momotaro II. Affordable Art Fair, al Superstudi­o
Più. 4| Alla Fabbrica del Vapore, l’impero
cinese.
1| Le nuove Gallerie Leonardo da Vinci. 2 | Fondazione Prada: lo studio di Godard. 3| Elisa Macellari, Momotaro II. Affordable Art Fair, al Superstudi­o Più. 4| Alla Fabbrica del Vapore, l’impero cinese.
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6 | Memorabili­a, ad Agrate Brianza, a nordest della città: museo, cocktail bar e ristorante.
7| Una ricetta di Terrammare,a Brera: crocchè di patata e ragusano dop, vellutata di zucca e chips di topinambur:
8| Piatti decorati alla parete del Røst: cucina italiana e vini da agricoltur­a biologica, biodinamic­a, naturale.
5 | Open Colonna Milano: la cucina a vista. 6 | Memorabili­a, ad Agrate Brianza, a nordest della città: museo, cocktail bar e ristorante. 7| Una ricetta di Terrammare,a Brera: crocchè di patata e ragusano dop, vellutata di zucca e chips di topinambur: 8| Piatti decorati alla parete del Røst: cucina italiana e vini da agricoltur­a biologica, biodinamic­a, naturale.
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