GLI 86 GIARDINI DEL MIGLIOR TÈ DEL MONDO
Lo chiamano “lo Champagne dei tè” perché quello prodotto in Darjeeling è, a detta degli esperti, il migliore del mondo. Viene ottenuto da una varietà di camelia di origine cinese, la Camellia sinensis, che si adatta bene alle rigide condizioni delle montagne e produce tè aromatici, freschi e fruttati. Per ricevere il marchio di originalità, il tè Darjeeling deve essere stato coltivato e lavorato in uno degli 86 giardini
(i tea estate) approvati dal Tea Board of India. La varietà cambia da giardino a giardino: i migliori provengono dalle piantagioni di Margaret’s Hope, Risheehat, Tukvar, Castleton, Makaibari e Arya. La regola per acquistare un buon Darjeeling? Non si deve mai scegliere un blend (unione di diversi giardini, di provenienza spesso non definita), ma preferire sempre un giardino specifico. La qualità cambia anche in base al momento della raccolta delle foglie. Si va dal più pregiato First flush (colto da metà marzo fino alla prima settimana di aprile, ha un aroma tenue di erba tagliata) al Second flush (raccolto in giugno, dal caratteristico gusto moscato) fino all’ultimo raccolto, quello autunnale, dal sapore meno delicato. I prezzi vanno dai 500 € al chilo della qualità migliore ai 150 € del tè verde, il più economico, poiché non richiede il processo di fermentazione.