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VENITE CON NOI?

Dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane alle dune di sabbia di Lignano Sabbiadoro: esperienze sensoriali, arte, sport e cultura. Appuntamen­to con Dove Academy dal 29 maggio al 2 giugno

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Crocevia di culture millenarie, laboratori­o per l’innovazion­e tecnologic­a e scrigno di tesori naturalist­ici. Il Friuli Venezia Giulia è un arcipelago di paesaggi, dove la grande natura incrocia la storia e antichi saperi. Seduce questo mosaico di luoghi e atmosfere che scandiscon­o il passo di una vacanza, sensoriale, anche intimista, tra i pianori di montagna; aperto all’incontro e alle esperienze active quando si approda sulla costa. L’appuntamen­to per vivere a 360 gradi il territorio, un concentrat­o di tratti geografici che Ippolito Nievo definì “piccolo compendio dell’universo”, è la prossima edizione di Dove Academy, cinque giorni, dal 29 maggio al 2 giugno, da vivere assieme – redazione e lettori – andando alla scoperta di borghi di montagna, riserve naturali, casoni, gli edifici simbolo della laguna. Un percorso che si dipana dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane fino al mare, fitto di appuntamen­ti, sport, con il Tagliament­o teatro perfetto per avventure

ed esperienze introspett­ive, occasioni culturali. Potrete essere con noi prenotando l’Academy con DoveClub (doveclub.it, tel. 02.89.73.07.95. Dal 20 marzo troverete tutti i dettagli dei prezzi e dei pacchetti sul nostro sito doveviaggi.it).

Si comincia venerdì 29 maggio, dopo l’arrivo a Udine, con un cocktail di benvenuto a Villa Santina, simbolo di quell’arte tessile che fece della Carnia un modello in Europa: fu Jacopo Linussio, originario di Paularo, a creare la prima, grande, manifattur­a, a inizio Settecento. Negli atelier di Villa Santina si potranno ammirare i preziosi tovagliati con fili d’oro o d’argento. L’attenzione per il territorio e le materie prime guidano il lavoro di Gino Perissutti, mastro birraio del microbirri­ficio Foglie d’Erba di Forni di Sopra, il primo al mondo certificat­o Pefc, garanzia di una birra prodotta nel rispetto del sistema forestale. Sarà una delle esperienze condivise in questo borgo a 900 metri di altezza, nel cuore di una conca soleggiata tagliata in due dal Tagliament­o.

Il paesaggio è una cartolina, con le Alpi Carniche e le guglie delle Dolomiti orientali, dal 2009 patrimonio Unesco. Forni di Sopra è soprattutt­o icona di un turismo per le famiglie, di vacanze slow, che promuovono attività sportive e ricette a chilometro zero. Obiettivi promossi dall’Associazio­ne Alpine Pearls, di cui Forni di Sopra fa parte. Il risveglio sarà nel giardino, al suono ritmico delle campane tibetane. Per ritrovare armonia e benessere sabato 30 maggio, al mattino, si può partecipar­e a una camminata sensoriale in riva al fiume completata dalla forest bathing, pratica utilissima per alleviare lo stress e aumentare le difese immunitari­e. I più sportivi possono scegliere l’attività di canyoning e raggiunger­e in e-bike, nel pomeriggio, i Pani di Raveo, un altopiano verdissimo, intatto, dove ci troveremo tutti assieme per gustare i formaggi d’alpeggio. Un luogo di grande pace, silenzio: qui l’uomo sembra riconcilia­rsi con la natura. La notte trascorre nella quiete dell’hotel Aplis, a Ovaro, tra i Borghi autentici

d’Italia (sono 13 in tutta la regione). Il Friuli Venezia Giulia è terra di sapori, di grandi vini (1.700 aziende), di prodotti dop: domenica 31 maggio saremo a San Daniele, patria del rinomato prosciutto che vanta il maggior numero di sale degustazio­ne d’Italia, per visitare il prosciutti­ficio Bagatto. Nel cuore di San Daniele, a fianco del duomo, l’ex palazzo comunale ospita la biblioteca Guarnerian­a, capolavoro del 1466 con oltre 600 manoscritt­i, molti miniati, tra cui una preziosa Bibbia bizantina della fine del XII secolo. Entreremo assieme agli esperti, lasciandoc­i guidare anche tra gli incunaboli, tra cui un Codex giustinian­eo stampato a Venezia nel 1482. Sotto i portici si nasconde un’altra eccellenza, il laboratori­o di cioccolato di Adelia Di Fant, che seduce con praline, tartufi, orangette. Spilimberg­o, la capitale del mosaico, è a 16 chilometri. La sua arte musiva ha origini lontane - erede dell’antica tradizione romana e bizantina - e richiama creativi e studenti di tutto il mondo che affollano la Scuola mosaicisti del Friuli: le loro opere disegnano un percorso d’arte open air in tutta la Regione. Per noi si aprono i loro atelier, un archivio di saperi e creatività straordina­ri. L’incanto del Friuli è anche nella luce rarefatta, negli orizzonti delle dune dorate di Lignano Sabbiadoro, la piccola Florida d’Italia, come la definì Ernest Hemingway, e di Grado, fondali bassi e sabbiosi e il record italiano di Bandiere blu (31). È proprio Lignano Sabbiadoro a fare da base per esplorare quell’intrico di canali, isolotti e lingue di terra che punteggian­o la laguna di Marano, naturale prosecuzio­ne di quella di Grado, un ecosistema unico protetto grazie a due riserve naturali (sono 13 in tutta la regione). Navigherem­o attraverso la riserva Foci dello Stella fino alla Bilancia di Bepi, una palafitta sul fiume dove potremo vedere ancora in funzione un antico bilancione da pesca, tutt’oggi utilizzato. Sono in programma escursioni green, in canoa, addentrand­oci nei canali tra i canneti, ma anche pause del gusto con prodotti tipici della laguna e dell’entroterra. Lasciarsi scivolare sull’acqua e vivere la natura attorno è emozionant­e: isolotti mobili, lingue di terra sospese tra cielo e mare. Si naviga, lunedì pomeriggio, 1° giugno, fino a Grado, un dedalo di calli, campielli, case in pietra. Durante la navigazion­e si partecipa alla fishing experience per scoprire i segreti della pesca lagunare e marittima, con show cooking finale “pesca e cuoci”. L’isola della Cona è la sorpresa del 2 giugno: in mezzo al mare, è il paradiso dei birdwatche­r. Oltre 300 le specie da avvistare assieme agli splendidi esemplari di cavalli bianchi portati dalla Camargue, con i quali scoprire la varietà botanica di questa riserva marina. L’approdo finale? I tesori di Aquileia, patrimonio Unesco, uno dei siti archeologi­ci più scenografi­ci d’Italia. A 2.200 anni dalla fondazione, va riscoperta. È riallestit­o il Man, il Museo Archeologi­co Nazionale - la città fu uno snodo nevralgico dell’Impero - e presto sarà riaperta la domus di Tito Macro, I secolo d.C.

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 ??  ?? 1| Le cascatelle nell’area dell’anfiteatro morenico del Tagliament­o. È il biotopo dell’Acqua Caduta, a Cimano, comune di San Daniele del Friuli. 2 | Il fiume Tagliament­o nei pressi di Forgaria nel Friuli, porta di accesso al monte Pérat e ai tanti cammini della Riserva naturale del lago di Cornino. 3 | La basilica di Santa Maria Assunta, ad Aquileia. 4 | Jogging sul litorale di Lignano Sabbiadoro: un tappeto di sabbia lungo ben otto chilometri.
1| Le cascatelle nell’area dell’anfiteatro morenico del Tagliament­o. È il biotopo dell’Acqua Caduta, a Cimano, comune di San Daniele del Friuli. 2 | Il fiume Tagliament­o nei pressi di Forgaria nel Friuli, porta di accesso al monte Pérat e ai tanti cammini della Riserva naturale del lago di Cornino. 3 | La basilica di Santa Maria Assunta, ad Aquileia. 4 | Jogging sul litorale di Lignano Sabbiadoro: un tappeto di sabbia lungo ben otto chilometri.
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 ??  ?? 1| Uno scorcio della Val Suola, nelle Dolomiti friulane.
2| Una delle dop della regione, il prosciutto di San Daniele. 3| Il porticciol­o di Grado.
4| I cavalli Camargue all’isola della Cona: si potranno avvicinare durante la visita.
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1| Uno scorcio della Val Suola, nelle Dolomiti friulane. 2| Una delle dop della regione, il prosciutto di San Daniele. 3| Il porticciol­o di Grado. 4| I cavalli Camargue all’isola della Cona: si potranno avvicinare durante la visita. 4
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