CONTINUARE A VIAGGIARE
Spedizioni e avventure. Diari e reportage. Grand Tour e storie di grandi imprese. Racconti, saggi, volumi illustrati per tenere uno sguardo aperto sul mondo
le staNze della faNtasia
La camera (monacale) di Bertolt Brecht. L’ufficio-studio di Jacques Prévert. La poltrona, con il morbido scialle di mohair, su cuiMarguerite Yourcenar riceveva gli ospiti. Il servizio da tè e lamacchina per scrivere di Karen Blixen nella fattoria in Kenya... È proprio un bel viaggio, curioso e intimo, quello nelle dimore dei grandi poeti e romanzieri. L’autrice riesce a evocare lo spirito creativo degli autori attraverso luoghi e oggetti. Évelyne Bloch-Dano, Le case dei miei scrittori, Add editore, 276 pagine, 18 €
Nel bagaglio dell’esploratore
L’americana Nellie Bly (1864-1922), reporter del quotidiano NewYorkWorld, nel 1889 fece il giro delmondocon l’obiettivo di stare sotto gli 80 giorni di Phileas Fogg nel romanzo di Jules Verne. L’impresa durò 72 giorni; nel suo bagaglio c’era anche “un vasetto di cremaidratante per proteggere la mia faccia dalle screpolature nei vari climi che incontrerò”. Chiunque abbia fatto una valigia sa quanto sia labile e soggettivo il confine fra indispensabile, necessario, superfluo, frivolo. Alla regola non sfuggono i 25 grandi esploratori di cui parla questo libro. L’autore, il survivalista britannico Ed Stafford, ne ricostruisce la vita e le imprese sbirciando nell’equipaggiamento. Per qualcuno una fiaschetta di whisky fu essenziale quanto un sestante.
l’italia russi vista dai
“L’antica grazia e l’antica dignità” di Siena; “l’armonia, la chiarezza, la compiutezza e la levità” di Firenze, le cui pietre utilizzate per costruire “sembrano più leggere di quelle delle altre città”, e via di questo passo, da Venezia aMantova, Ferrara, Bologna... Questo Grand Tour d’Italia dello storico dell’arte russo Pavel Muratov, uscito nel 1911, è una bella iniezione di giudizi positivi. Ce n’è e ce ne sarà bisogno, di questi tempi. Pavel Muratov, Immagini dell’Italia, Adelphi, 465 pagine, 32 €
l’altra parte del moNdo
Il germogliare dell’idea. Il sogno, i preparativi, gli imprevisti. Poi il volo per Buenos Aires, l’allestimento del campo base a Lujan, infine la partenza vera e propria... Il resto è il resoconto del viaggio dalla capitale argentina a Ushuaia, nella Terra del Fuoco. Tanti hanno percorso la leggendaria Ruta 40, maFranchini, con un gruppo di compagni, l’ha fatto a bordo di una Vespa. È stata proprio un’avventura.In tutti i sensi. Lorenzo Franchini, Dove il mondo finisce.InVespa lungo la Ruta 40, AlpineStudio, 374 pagine, 16,80 €