Corte di un giovane chef

VALENTINO CASSANELLI è un giovane chef di grande talento. Nonostante sia poco più che trentenne, ha una visione molto matura della cucina, che nelle sue mani si fa materia camaleontica e insieme concreta. Lo sgombro, ad esempio, pesce bistrattato, con lui acquista nobiltà attingendo alle ricchezze del nostro meraviglioso pianeta: il profumo di caffè dal Sudamerica, la crema di lumache di francese memoria (anche se le “escargot” arrivano dalla vicina Lunigiana), la mela cotogna in omaggio all’Emilia, sua terra natale. E poi le arselle, simbolo della Versilia, per condire bavette profumate di limone e di zenzero, che poi diventano elemento d’ispirazione anche di un cocktail, per vestire di nuovo i panni della pasta lunga in spiaggia insieme a vongole, muscoli e coltellacci (i cannolicchi). Insomma, Valentino è un professionista a tutto tondo: dirige le cucine del Principe, uno degli hotel più esclusivi di Forte dei Marmi, dettando le regole alla brigata del Lux Lucis all’ora di cena; organizza le colazioni; gestisce i fuochi al bagno Dalmazia e a bordo piscina in hotel per l’ora di pranzo; crea gli appetizer da offrire con gli eccellenti aperitivi serviti in terrazza. Ma, dato che il successo arriva solo grazie al lavoro di squadra, accanto a lui c’è il sommelier Sokol Ndreko, grande esperto dell’offerta vinicola interna- zionale. Due personalità che si muovono all’unisono, facendo sì che il pasto si trasformi in un’esperienza da ricordare. Bene ha fatto il direttore dell’hotel Cristina Vascellari a puntare su di loro e su un percorso gourmet di qualità assoluta: i risultati le stanno dando ragione. Ospitato all’interno di un albergo di grande charme, il Lux Lucis è nato per accogliere e mettere a proprio agio sia gli ospiti dell’hotel che gli avventori esterni. In stile ancor più rilassato, ciò vale per il ristorante del Bagno Dalmazia, dove la cucina di Cassanelli incontra in modo più spiccato la tradizione, per il ristorante a bordo piscina, dove si può pranzare fino alle 18, e per la bella terrazza dello Sky Lounge 67 dalla quale all’ora dell’aperitivo lo sguardo abbraccia gli ultimi bagliori del tramonto sul mare e sulle Apuane. (Irene Arquint)

| Individual talents, imagination, and teamwork for a five-star gourmet experience | Valentino Cassanelli is a young but very talented chef. He’s just over thirty, but his vision in the kitchen reaches far beyond his years. In his hands, food is chameleonlike yet substantive; he ennobles the belittled mackerel, for example, drawing on the riches offered by

AT

THE

COURT

OF A

YOUNG MASTER CHEF

our marvelous planet: the heady bouquet of South American coffee, a snail cream reminiscent of France (though his escargots come from nearby Lunigiana), and quince, in homage to his native Emilia region. And then there are the coquinas, symbols of Versilia, dressing up bavette pasta scented with lemon and ginger, or as amuse-bouches with a cocktail, or again with pasta, but this time accompanied by clams, Mediterranean mussels, and razor-shells for a seaside free-for-all. In short, Valentino is a pro in every sense of the word. He presides over food service at the Principe, one of Forte dei Marmi’s most exclusive hotels, laying down the law to the Lux Lucis kitchen brigade at dinner time; organizing breakfasts; overseeing operations at Bagno Dalmazia and at the hotel poolside at lunchtime; inventing appetizers to accompany fabulous cocktails on the terrace. But, since success is a function of teamwork, he is flanked by sommelier Sokol Ndreko, award-winning expert of the international wine offer. Two personalities that move in unison to transform meals into experiences to remember. Hotel director Cristina Vascellari was right to believe in them – and in a top-quality gourmet track for Principe: the results are unequivocal.