Elegante, sì, ma a modo mio
LA COLLEZIONE Tra formale e informale, classico ed eccentrico. L’eleganza sicura e dinamica di DIOR HOMME secondo Kris Van Assche
«La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale » , affermava Honoré de Balzac. Ma Kris Van Assche mai una volta ha rischiato di compromettere la reputazione estetico-morale dell’uomo da lui vestito per Dior Homme. È infatti dal 2007 che il 39enne stilista belga conduce per la maison francese un’incessante e prolifica ricerca estetica che gli ha permesso di descrivere una nuova mascolinità intrisa di poesia e autenticità.
Una mascolinità intrisa di poesia e autenticità
Dalle parole ai fatti. Basta dare un occhio alla nuova collezione Autunno-inverno 2015 per accorgersi che l’uomo di sera come di giorno, sfoggia la sua ecletticità come un valore, in un controsenso di stile che non stravolge le regole del formale ma le reintepreta.
Il frac si indossa con il cappellino da baseball e il bavero si personalizza con una serie di spille-medaglioni. L’effetto più iconoclasta Van Assche l’ottiene con il denim declinato nei montoni così come nei jeans dal risvolto a contrasto e nei giacconi cerati. Una scelta che lo stilista spiega così: «Esplorando le figure dell’eleganza contemporanea, ho voluto trascendere i codici sartoriali così come quelli dello sportswear affinché ogni uomo potesse esplorare la propria pluralità ed esprimere la propria personalità».
Una collezione tecno-sartoriale che gioca con lo spirito formale di Dior Homme e con i codici contemporanei dello sport. «Per un’eleganza sicura, dinamica che non si guarda indietro».
I L F R AC I N D O S S ATO
CO N IL CA P P E L L I N O DA B A S E B A L L