A N D R EW RICE MAKI GA L I M B E R T I
9. Viene da Columbia, South Carolina, e vive a Brooklyn, New York. Ma a un certo punto la città gli è andata stretta a tal punto che Andrew Rice è finito in Africa, in Uganda, per qualche anno, appoggiandosi a una fondazione non profit. Perché lì? Perché non parla né francese né portoghese, non voleva finire in mezzo a una guerra, ma voleva storie da raccontare. Alla fine ne ha tirato fuori un libro, The Teeth May Smile but the Heart Does Not Forget, e ha continuato a scrivere come giornalista per The New York Times Magazine. È suo il lungo ritratto di Bjarke Ingels, l’architetto che sta ridisegnando lo skyline di New York. 10. Se un giorno ha ritratto Fiorello come il Donald Fagen della cover di The Nightfly, lo deve a un passaggio in autostop. Aveva 18 anni e pensava di studiare architettura: ma l’ha tirato su un fotografo di cronaca e “ciao”, le scelte sono state altre. Da allora Maki Galimberti, 47 anni, li ha ritratti tutti, belli e brutti, e molti sono finiti sulle copertine dei newsmagazine. Il lavoro che l’ha fatto sentire felicemente ricompensato? Quello con un pagamento in natura: bottiglie di Barolo. Quando va in giro in moto, da solo e su strade secondarie, lo scambiano spesso per John Malkovich e/o Giordano Bruno Guerri: di una delle due somiglianze va fiero. In questo GQ, suoi i ritratti del sindaco di Milano Giuliano Pisapia.