Come quando fuori PIOVE
Così due storici marchi italiani portano colori e nuove idee al vecchio impermeabile.
Nell’anno in cui Burberry, l’icona suprema del trench, si appresta a spegnere 160 candeline con una serie di eventi di cui GQ darà conto nei prossimi mesi, due storici marchi italiani sanciscono il momento di grazia del vecchio impermeabile, mai come oggi rivisitato in chiave contemporanea.
Ne produce dal 1935 la milanese Sealup, che di recente ha arruolato nel team creativo anche l’ex braccio destro di Tom Ford. Il suo trench – ora nei colori kaki, blu e sabbia – si riconosce dalle cuciture termosaldate e dai tessuti termoincollati. «Di nuovo ci sono la lunghezza, che diventa 7/8», spiega l’amministratore delegato Filippo Chiesa, «e i tessuti originali, come la tela paracadute in cotone-nylon o in nylon-piuma. Ma è nuova soprattutto l’idea di consentire a chi lo indossa in viaggio di ripiegarlo facilmente e senza troppo ingombro».
Lavorazioni artigianali su materiali pregiati si ritrovano anche nella produzione di Valstar. Dopo l’acquisizione dell’azienda, lo scorso giugno, da parte di Fratelli Fila Spa, il brand del leggendario impermeabile di Humphrey Bogart in Casablanca riparte proprio dal capo che più lo ha reso famoso nel mondo. «Lo abbiamo ripensato cercando di coniugare la tradizione del marchio con l’evoluzione dei tessuti tecnici», spiega Matteo Bozzalla, responsabile dello sviluppo. «Il tting è più asciutto e confortevole. Ai pregiati tessuti biellesi misto lino-cotone abbiamo abbinato membrane e termo-nastrature per renderlo ancora più resistente all’acqua e traspirante», continua. I colori sono quelli dei grandi classici che Valstar produce dal 1911: blu e marrone, rivisti con varianti denim, indigo, big e small check. _ (Paola Montanaro)