Storie uniche per adulti eleganti
Le mani. I materiali. I modelli. Il sarto che riassume il suo sapere più con i gesti che con le parole. Lo storyteller che prende nota con tutti i suoi sensi, prima ancora di scrivere. Mestieri e generazioni a confronto: l’artigiano maturo crea pezzi unici nel laboratorio di Brooksfield, il cronista lo segue tra le linee tracciate con il gesso, la scelta del filo, il tocco leggero del metro che misura da spalla a spalla.
«I dettagli sono protagonisti di questa storia. Perché fanno la differenza in un capo del tailor-made, perché danno valore all’eredità del marchio», dice Vincent Lacrocq, 33 anni, modello, autore e regista anche di fashion film. È lui protagonista della nuova campagna Autunno-inverno 2017/18 di Brooksfield. Con la moglie Kristell Chenut, art director e sua socia in Venkayfilms, ha girato Craftsmen, un racconto sull’eccellenza del fatto a mano e su misura. «Ho scelto di mostrare cosa avviene prima che un capo arrivi in negozio perché dà il senso di una collezione», spiega. «Lo storytelling è fondamentale, e ormai lo è anche nella moda. Basta guardare le produzioni degli ultimi due o tre anni per rendersene conto: i brand occupano un posto di rilievo nel nostro immaginario e offrono piccole opere di grande creatività».
Autore di Thirty-six Hours, un corto commissionato da Nowness portato al Madrid Fashion Film Festival, affezionato ai film di Polanski e di Godard, Lacrocq per Brooksfield è anche interprete di uno stile classico rivisitato, fatto di completi spezzati dal gusto British, linee morbide e destrutturate, e colori freddi.