La contagiosa magia dell’acqua
Torbida, ricca di calcio, ferro e zinco. Acqua curativa. Delle migliori, per sanare gli eccessi dello sport, i muscoli s brati, le articolazioni che non sono più in bolla. Raccolta in due vasche, la prima tra i 35 e i 38°, la seconda tra i 28 e i 32°. Basterebbe questo per fare di Posta Marcucci una meta. «Sei litri al secondo, dalle viscere della terra sgorga naturalmente a 49°, entra in vasca e poi si perde. È una magia bene ca di grande fascino», racconta Michil Costa, patron della locanda storica divenuta albergo (solo 36 camere
maître à curate in tono classico), ma anche grande penser dell’hôtellerie italiana come creatore di quella
La Perla bomboniera dolomitica a cinque stelle che è di Corvara, famoso in tutto il mondo.
«È questo posto che ha scelto noi e non viceversa. Mio padre andava a passeggiare in montagna con i vecchi proprietari. Santa Caterina, patrona di Corvara, veniva a Bagno Vignoni, e poi tutto intorno a questa vigna spiantata parla il linguaggio delle nostra loso a fatta di libertà di espressione, di elementi culturali interdisciplinari e di un linguaggio economico che va oltre l’obbligo del pro tto. La Val d’orcia mi ha stregato, ma alla prima neve tornerò alle mie montagne». Il tocco del Posta Marcucci è mansueto, lo stile
délabré intelligentemente , arredi classici nobiliari con qualche soluzione estrosa. La cucina dello chef Nicola Laera è immersa nella più salubre toscanità e di fronte all’hotel c’è il Barrino, un lounge bar che resetta il lato goliardico di un’esperienza che è molto di più di qualche giorno immersi in una bella Spa. Peraltro la piscina è aperta anche a ospiti giornalieri, ma solo per quelli “di casa” è possibile godere del piacere (su prenotazione) delle vasche calde no a
( Giovanni Audiffredi) mezzanotte. _
A Bagno Vignoni, la famiglia Costa sta facendo rinascere il Posta Marcucci. E le sue confortanti vasche délabré